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Mercoledì, 11 Marzo 2020 16:42

CORONAVIRUS/ Medici e farmacisti pugliesi chiedono maggiori tutele e protezioni In evidenza

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Medici e farmacisti in Puglia fanno sentire la loro voce sull’emergenza coronavirus e chiedono maggiori tutele.

Continuano ad arrivare segnalazioni da parte dei medici in servizio negli ospedali della provincia di Bari sulla carenza dei dispositivi di protezione individuale (mascherine, camici e occhiali), con personale già in quarantena per l’esposizione non protetta”. L'allarme arriva da Filippo Anelli, presidente dell’Ordine dei medici di Bari e della Fnomceo, che ieri ha reiterato ai direttori generali e sanitari delle strutture della provincia barese la richiesta di conoscere se i dispositivi siano stati distribuiti a tutti gli operatori, “per consentire loro di lavorare in sicurezza”. “Ci troviamo in una situazione drammatica - aggiunge Anelli - ogni giorno dobbiamo fare la conta dei colleghi contagiati e, nel migliore dei casi, costretti alla quarantena. Praticamente è come combattere in prima linea disarmati”.

    Già il 24 febbraio scorso, l’Ordine dei medici aveva inviato una richiesta di chiarimenti all’Asl e alle altre strutture sanitarie, sollecitando la distribuzione a tappeto di mascherine, camici e occhiali. “Non assicurare la sicurezza del personale rischia di vanificare tutti gli sforzi che si stanno attuando in queste ore - spiega il presidente - il decreto legge 14/2020 infatti ha previsto misure straordinarie di reclutamento del personale sanitario per rafforzare il Servizio sanitario nazionale che perderebbero di efficacia in tal senso se invece dovessero servire per sostituire, e non per aumentare, il personale attualmente impegnato ed esposto al contagio per mancanza dei dispositivi di protezione individuale. Anche l’implementazione delle nuove misure organizzative sul territorio (Unità speciali di continuità assistenziale), pensate per gestire in maniera appropriata la domiciliarità in questa fase di emergenza, non può essere pregiudicata da un insufficiente equipaggiamento”.

 

 I farmacisti pugliesi, attraverso la Consulta regionale degli Ordini dei Farmacisti della Puglia, chiedono al governo regionale provvedimenti urgenti per fronteggiare l’emergenza Covid-19 a tutela della salute dei cittadini, dei farmacisti e dei loro collaboratori. A darne notizia il presidente dell’Ordine di Bari e Bat, Luigi d’Ambrosio Lettieri. In una lettera inviata al presidente della giunta regionale, Michele Emiliano e al direttore del dipartimento per la Salute, Vito Montanaro, infatti, i presidenti degli Ordini delle sei province pugliesi chiedono l’adozione tempestiva di apposite disposizioni per stabilire, in modo omogeneo sull’intero territorio regionale e con gradualità applicativa rapportata alla diffusione dei casi di contagio, le modalità per la protezione dei farmacisti e dei loro collaboratori, atteso il loro maggiore livello di esposizione al rischio di contagio; l’accesso al servizio farmaceutico con modalità atte a evitare assembramenti e garantire una distanza minima di sicurezza, ricorrendo a norme derogatorie della legge regionale 5/2014 per consentire, in via straordinaria, facoltativa e limitata al periodo di durata dell’emergenza, l’erogazione del servizio a battenti chiusi, in analogia con quanto già stabilito nella Regione Lombardia; la dotazione ai farmacisti e ai lori collaboratori di dispositivi di protezione individuale (mascherine, camici e guanti).

 

 Infine, i farmacisti chiedono iniziative adeguate per agevolare le modalità di prescrizione e dispensazione dei medicinali, d’intesa con Federfarma e con le rappresentanze professionali e sindacali dei medici, nel rispetto delle disposizioni in materia di privacy e del diritto di libera scelta della farmacia da parte del cittadino. “La farmacia e i farmacisti – dichiara D’Ambrosio Lettieri – sono e restano in prima linea al servizio dei cittadini. Siamo in campo, consapevoli di essere un avamposto importante sul territorio all’interno del sistema sanitario regionale”. La Consulta degli Ordini con la voce del Presidente Francesco Settembrini conferma “la massima collaborazione e il concreto sostegno per consentire un più efficace governo della difficile emergenza che l’intero Paese è chiamato a vivere e che la Regione Puglia sta affrontando con impegno e responsabilità. Tutti i Farmacisti, sul territorio, negli ospedali, nei servizi farmaceutici, negli esercizi di vicinato, nelle case di cura, unitamente ai loro collaboratori – dicono i presidenti degli Ordini dei Farmacisti pugliesi - sono a lavoro con competenza e generosa disponibilità e garantiscono ogni giorno il massimo impegno per tutelare la salute delle persone. Le Farmacie di comunità sono, oggi più che mai, riferimenti fondamentali del sistema sanitario territoriale: una capillare rete di servizio professionale qualificato che è fondamentale sia per garantire l’erogazione delle prestazioni farmaceutiche che per assicurare ai cittadini la conoscenza e la comprensione di comportamenti virtuosi e il rispetto delle disposizioni impartite per contrastare la diffusione dell’epidemia”. Nelle farmacie pugliesi i cittadini potranno trovare anche un prezioso vademecum psicologico, realizzato dall’Ordine degli Psicologi in collaborazione con la Federazione degli Ordini dei Farmacisti Italiani, che offre una serie di consigli e indicazioni su come gestire la paura provocata dall’attuale situazione di emergenza sanitaria.

Giornalista1

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