Ricorso alle comandate per limitare al massimo la presenza dei lavoratori sugli impianti e stop alle attività dell’indotto, ovvero le imprese esterne alla fabbrica: sono le due richieste che oggi fa il sindacato Usb ad ArcelorMittal, ex Ilva, stabilimento di Taranto, per il Coronavirus. Le comandate sono squadre di operai, comandati appunto dall’azienda, che entrano in attività in caso di scioperi per salvaguardare la sicurezza e l’integrita degli impianti stessi. Per l’Usb, “la necessità di contenere la diffusione del virus deve riguardare anche le aziende. Abbiamo denunciato l'assenza di misure cautelative nello stabilimento tarantino di Arcelormittal - dice Usb -. Oggi, alla luce di una progressione del virus che pare inarrestabile, e considerate le disposizioni del Governo, si rende necessario la messa in sicurezza dello stabilimento utilizzando le comandate in modo da ridurre drasticamente il numero degli addetti, i viaggi collettivi in pullman e ogni altra possibilità concreta di contagio. Inoltre - afferma ancora Usb - si chiede la sospensione di tutte le attività dell'indotto”. Per Usb, “le aziende possono far ricorso agli ammortizzatori sociali con integrazione salariale per garantire il reddito e testimoniare così attenzione alla salute dei lavoratori”.
Martedì, 10 Marzo 2020 14:11
CORONAVIRUS/ Usb incalza ArcelorMittal “bisogna ricorrere alle comandate” In evidenza
Scritto da Giornalista1
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Cronaca, Politica & Attualità
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