Cookie Consent by Free Privacy Policy Generator
Preferenze sui cookie
Giornale di Taranto - CORONAVIRUS/ In Puglia 269 posti di terapia intensiva per fronteggiare l’emergenza
Lunedì, 09 Marzo 2020 20:48

CORONAVIRUS/ In Puglia 269 posti di terapia intensiva per fronteggiare l’emergenza In evidenza

Scritto da 
Vota questo articolo
(0 Voti)

 “Al momento non si ravvisa nessuna particolare emergenza in rapporto al numero di casi: il sistema della Regione Puglia alla fine di questa settimana avrà 209 posti in terapia intensiva, dedicati esclusivamente all’emergenza Covid". Lo rende noto la Regione Puglia a seguito della riunione svoltasi oggi sull'emergenza pugliese per i posti di terapia intensiva alla presenza del presidente Michele Emiliano, del direttore del dipartimento Salute, Vito Montanaro, e del professor Pierluigi Lopalco, responsabile della struttura speciale di progetto Coordinamento regionale emergenze epidemiologiche. "Con questa disponibilità di posti si potrà far fronte a uno scenario ipotetico, calcolato sulla base dell’esperienza fatta in Lombardia, con circa 2000 infetti, di cui 1000 ricoverati in ospedale, dei quali 200 potrebbero avere bisogno di cure in terapia intensiva-rianimazione", si fa sapere. Questo numero, sempre secondo quanto comunica la Regione, potrà essere ulteriormente incrementato attraverso l’utilizzo di altri posti di rianimazione disponibili nella rete pubblica. "In questo modo il piano di emergenza - si assicura - non impatterà sulla normale operatività della rete di emergenza-urgenza. Infine, l’assistenza ai pazienti affetti da Covid-19 potrà contare su una dotazione di posti letto - al netto delle terapie intensive - esclusivamente dedicati alla patologia pari a 680 posti, ubicati presso il nuovo Dea (Dipartimento di emergenza e accettazione) di Lecce, l’ospedale di Copertino e l’ente ecclesiastico Miulli di Acquaviva delle Fonti. Si auspica che le rigorose azioni di contenimento organizzate e il rispetto delle regole possono consentire scenari di diffusione decisamente migliori”.