Estinto il procedimento di urgenza avviato a novembre scorso - attraverso un ricorso cautelare ex articolo 700 - dai commissari straordinari Ilva contro ArcelorMittal per bloccarne il disimpegno dal contratto. L’estinzione del procedimento davanti al Tribunale di Milano è stata dichiarata dalla sezione specializzata in materia di impresa, presieduta dal giudice Claudio Marangoni. L’estinzione si è avuta perché a seguito dell’accordo del 4 marzo a Milano tra ArcelorMittal e Ilva in amministrazione straordinaria, le due società hanno ritirato i loro ricorsi. In particolare, ArcelorMittal aveva depositato un atto di citazione contro i commissari Ilva chiedendo al Tribunale di dichiarare il recesso. Il presidente Marangoni, dichiara il Comune di Taranto, “non ha accolto la richiesta di visionare il contenuto dell’accordo e di interloquire sullo stesso, nonostante la espressa invocazione da parte del Comune di Taranto, prendendo di fatto atto della cessazione della contesa per intervenuto accordo stipulato soltanto tra Ilva in amministrazione straordinaria e AmInvestco”, la società veicolo di ArcelorMittal per l’operazione Ilva. “Continueremo a vigilare ed intervenire con convinzione e forza su ogni successivo ed ulteriore passo che riguarderà la vicenda del siderurgico - annuncia il Comune di Taranto - al fine di tutelare il diritto alla salute ed al lavoro dei cittadini che, come noi, vedono molti soprusi e molte nubi per il loro futuro”.