Ilva in amministrazione straordinaria si riserva di impugnare al Tar l’ordinanza di ieri del sindaco di Taranto, Rinaldo Melucci, che intima alla stessa Ilva, in quanto proprietaria impianti, e ad ArcelorMittal, come gestore della fabbrica, di individuare e risolvere in 30 giorni le criticità fonte di emissioni. Il sindaco dispone inoltre che se non ci saranno queste risposte, in 60 giorni Ilva e ArcelorMittal dovranno fermare gli impianti. Per Ilva in as, “il provvedimento interviene in un momento in cui ci si sta prodigando per l’auspicata riconversione dello stabilimento nell’ambito del generale progetto per la città di Taranto, a favore della quale, com’è noto, il Governo profonde numerose energie”. “Fermi restando gli accertamenti che saranno effettuati sulla natura e la provenienza delle emissioni su cui si fonda il provvedimento, Ilva in as - si afferma -, per quanto ad essa riferibile - ritiene illegittima, inappropriata e sproporzionata l’ordinanza che incide sull’esercizio di uno stabilimento d’interesse strategico nazionale e su interessi che devono trovare la loro composizione e il loro bilanciamento attraverso l’appropriato uso degli strumenti ordinari”. “Ilva in as - si conclude - si riserva quindi di impugnare l’ordinanza dinanzi alle autorità competenti”.
Venerdì, 28 Febbraio 2020 11:43
E’ SCONTRO/ Ilva in as “impugneremo l’ordinanza del sindaco al Tar” In evidenza
Scritto da Giornalista1
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Cronaca, Politica & Attualità
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