Al momento "siamo lontani da un accordo definitivo" con ArcelorMittal. Lo ha detto il commissario straordinario dell'ex Ilva Alessandro Danovi in audizione alla Camera. L'auspicio - ha aggiunto - è che l'accordo arrivi entro il 28 febbraio "ma non ne abbiamo sicurezza in questo momento. Ci sono le energie e le condizioni per arrivare al risultato - ha precisato - ma se ci sarà lo scopriremo nelle prossime settimane".
Rispondendo alle domande dei parlamentari Danovi ha spiegato che i commissari hanno provato a sviluppare un piano industriale alternativo con o senza la presenza di Am. Il nuovo piano è stato condiviso con Am in fase negoziale - ha aggiunto - ed ora è in fase affinamento. Il piano prevede in una prima fase una produzione di 6 milioni di tonnellate per arrivare poi a 8 milioni. Il piano - ha aggiunto - prevede un livello di produzione compatibile con l'occupazione e in grado di tenere presente le esigenze del territorio, della salute dei lavoratori e della popolazione. Gli investimenti di carattere ambientale farebbero sì che una produzione di 8 milioni di tonnellate, una parte con forno elettrico, sia compatibile con l'ambiente. Se si vuole che lo stabilimento rimanga - ha concluso - deve essere compatibile con la salute del territorio e il rispetto dell'ambiente.”