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Giornale di Taranto - QUI PORTO/ Ampliamento quarto sporgente, domani inaugurazione dell’opera con il ministro De Micheli
Domenica, 02 Febbraio 2020 15:05

QUI PORTO/ Ampliamento quarto sporgente, domani inaugurazione dell’opera con il ministro De Micheli In evidenza

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Il ministro delle Infrastrutture e trasporti, Paola De Micheli, sarà domani pomeriggio (alle 15) nel porto di Taranto per inaugurare una nuova opera: si tratta dell’ampliamemto del quarto sporgente. Opera attesa, che rientra  nell’ambito del più complessivo progetto della piattaforma logistica inaugurata qualche anno fa dall’allora ministro Graziano Delrio. Stando ai progetti di Taranto Logistica, società privata, la nuova banchina, lato ovest, ha una lunghezza complessiva di 600 metri. Aumentata anche la larghezza dello sporgente: da 80 a 200 metri circa. L’altro versante della banchina è invece occupato dalle gru dell’ex Ilva, ora ArcelorMittal. Attraverso quest’opera, il porto di Taranto - per anni al vertice della classifica italiana dei porti per milioni di tonnellate di merci sbarcate grazie soprattutto al traffico da e per i grandi complessi industriali dell’area apartire dall’ex Ilva - punta ad affermare un nuovo ruolo: più porto commerciale, aperto ad un insieme di attività, e meno porto industriale. Un nuovo ruolo anche col nuovo progetto di futuro che la città pugliese vuole darsi in chiave di sostenibilità economica e ambientale (è di qualche giorno fa l’alleanza con Asvis di Enrico Giovannini).

 

 Si collocano in questo nuovo contesto, nel porto, la concessione al gruppo turco Yilport (che di recente ha stretto un’intesa con i cinesi di Cosco e già controlla da tempo Cma-Cga, altro importante operatore marittimo) del molo polisettoriale e delle relative aree retrostanti dopo essere state occupate dal 2001 e sino a inizio del 2015 da Taranto container terminal partecipata Evergreen. Yilport a breve avvierà i lavori di ripristino di un primo gruppo di sei gru del polisettoriale (negli anni scorsi sottoposto a migliorie) e conta di partire con le attività di traffico di merci varie e container ad aprile prossimo. Yilport riassumerà gradualmente i 500 ex Taranto container terminal. A Yilport si unisce ora Taranto Logistica con l’aumentata dotazione infrastrutturale. Si sta inoltre sviluppando anche il segmento crociere che nel 2020 e 2021 è dato in incremento  dall’Autorità di sistema portuale del Mar Ionio (porto di Taranto) sia come navi che come passeggeri. Tra le novità, in quest’ambito, l’arrivo a Taranto nel 2021, per la prima volta in Puglia, delle navi da crociera della Royal Caribbean (Celebrity) e la candidatura a gestire i servizi a terra del traffico croceristico da parte di Global Med, già operativa in diversi scali.Con l’infrastruttura che si inaugurano domani, aumentano i punti di attracco del porto di Taranto e si incrementano anche le superfici destinate a razionalizzare il deposito di merci Taranto Logistica prevede di utilizzare le innovazioni intervenute l’evoluzione del naviglio e dei mezzi tecnici di trasbordo e movimentazione merci. Altre opere in completamento, annuncia il presidente dell’Authority del Mar Ionio, Sergio Prete, sono “la conclusione dell’ammodernamento della testata del molo San Cataldo, pronta tra un mese, e la conclusione, tra fine maggio e primi di giugno, del centro Falanto,  destinato ad ospitare servizi, tra cui quello dell’accoglienza ai croceristi. L’ultimazione del centro Falanto sinora è slittata per problemi avuti dalle imprese appaltatrici”.  Sotto il profilo occupazionale, invece, i 500 ex Tct, ora in carico all’Agenzia per il lavoro portuale, hanno avuto la garanzia della proroga del relativo stanziamento attraverso un emendamento nel decreto “Milleproroghe” ora in fase di conversione in legge (si tratta di 11 milioni circa). La proroga stabilizza sia l’Agenzia ma rasserena anche il futuro dei lavoratori che dall’Agenzia dovranno passare nelle nuove attività di Yilport. Per il Pd di Taranto, “in questi anni il porto ha cambiato il suo volto divenendo ormai un sito attrattivo e poliedrico al servizio dei mercati asiatici quale porta del Mediterraneo. Trasformazione - rileva il Pd - dovuta alle poderose risorse messe in campo col Contratto istituzionale di sviluppo dai Governi di centrosinistra e alla regia dell'Autorità portuale”. Per il Pd, infine, domani col ministro De Micheli si farà anche “il punto su quanto fatto e le prospettive che si stanno concretizzando con Yilport e l'impiego dei lavoratori ex Tct, oggi salvaguardati nella Agenzia , che è stata oggetto nel decreto "Milleproroghe" di un importante intervento per garantire i lavoratori grazie ad un  lavoro di squadra tra Istituzioni e rappresentanze sindacali”.