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Giornale di Taranto - BONIFICHE/ Affidati dal commissario i lavori per il cimitero
Giovedì, 30 Gennaio 2020 11:46

BONIFICHE/ Affidati dal commissario i lavori per il cimitero In evidenza

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Dopo le scuole del rione Tamburi, la discarica Cemerad e il Mar Piccolo, si avvia a Taranto un altro progetto di bonifica dall’inquinamento rientrante nelle competenze del commissario di Governo, Vera Corbelli. Il commissario, in esecuzione della sentenza del Tar Puglia, sezione di Lecce, non sospesa dal Consiglio di Stato, ha affidato con proprio decreto all’impresa Cisa spa di Massafra i lavori per la bonifica delle aree non pavimentate del Cimitero San Brunone di Taranto. Il Cimitero è infatti ubicato sotto il siderurgico ex Ilva, ora ArcelorMittal, e questo nel corso di vari anni ha determinato un accumulo di inquinamento, ben visibile dal colore rossastro di viali, cappelle e tombe. L’attivita di bonifica riguarderà comunque solo i terreni dove le sostanze inquinanti sono penetrate ad una significativa profondità. Con lo stesso decreto, inoltre, si autorizzano il responsabile unico del procedimento e il direttore lavori “a predisporre tutti gli atti necessari al fine di procedere nel minor tempo possibile all'inizio dei lavori, inclusa l'esecuzione anticipata”.

 

La gara, rendono noto gli uffici del commissario Corbelli, era stata pubblicata nel novembre del 2018 ed i lavori erano stati aggiudicati a maggio del 2019 dal commissario di Governo che ha svolto anche la funzione di stazione appaltante,  all’ associazione temporanea di imprese (ati) Cogea Impresit s.r.l.,  Tecnobuilding s.r.l.S&C Costruzioni s.r.l.,  Parisi, Scavi e Costruzioni di Angelo Parisi,  con contestuale autorizzazione all’esecuzione anticipata del contratto.  A seguito dell’impugnazione dell’aggiudicazione da parte della terza classificata, Cisa  al Tar, che ha sostenuto fatti riguardanti la mandante dell’ati aggiudicataria, e le ditte mandataria e mandante dell’ati seconda classificata, fatti non rilevabili dagli atti esaminati dalla commissione giudicatrice del bando di gara, il commissario “ha ritenuto opportuno disporre la sospensione dei lavori avvenuta il 24 giugno dello scorso anno”. “La decisione di sospensione - si evidenzia - è scaturita anche dalla opportunità di evitare di dover sostenere ulteriori spese per l’eventuale esecuzione anticipata di lavori o di opere di cantierizzazione”. In seguito il Tar  ha accolto il ricorso di Cisa e “per l’effetto ha annullato l’aggiudicazione in favore dell’ati Cogea”. Quest’ultima ha proposto appello contro la sentenza del Tar “con richiesta di sospensiva del provvedimento impugnato”. Circa la bonifica delle aree del Cimitero, l’importo dell’attività a base d’asta previsto da bando ammonta a  6,127  milioni di euro e la durata di esecuzione dei lavori è stimata in 540 giorni. L’affidamento a Cisa avviene per l'importo complessivo di 5,562 milioni di euro “al netto del ribasso sull'importo a base d'asta del 7,76 % - si specifica - e compresi gli oneri della sicurezza non soggetti a ribasso”.