Sconcertante. La riunione al Mise rappresenta il punto più basso mai registrato in questa vertenza”. Lo dice il Pd di Taranto sulla crisi ArcelorMittal, ex Ilva. “Riunione - rileva il Pd di Taranto col segretario provinciale Giampiero Mancarelli - che si è conclusa, purtroppo, senza una chiara prospettiva sul piano industriale e sul piano ambientale. L'ipotesi dei 3000 esuberi subito a cui si aggiungono altri 3000 nel 2023 non ha, ad oggi, alcuna copertura economica. È urgente, pertanto, prevedere adeguate coperture economiche. Da subito. In legge di bilancio. A protezione dei lavoratori” chiede il Pd. “Diciamo subito no - rilevano i Dem - a qualsiasi ipotesi di utilizzo delle risorse in capo alla Amministrazione straordinaria Ilva per la cassa integrazione. Quelle risorse servono solo e soltanto alle bonifiche”. Ma per il Pd di Taranto “sconcertante è ancor di più la decisione di Mittal di non far ripartire l’alfoforno 5 secondo le prescrizioni ambinetali entro il 2023. Nessun forno elettrico - si rileva - potrà mai garantire gli stessi livelli di produzione, gli stessi livelli di qualità dell'acciao, e gli stessi livelli occupazionali. Senza dimenticare che il forno elettrico è altamente energivoro comportando un aumento di CO2”. “Gravissima è poi - dice il Pd -la contestuale decisione di oggi del ministro Patuanelli di rinviare il Cis Taranto (Contratto istituzionale di sviluppo) convocato in maniera permanente dal 18 dicembre. Singolare è aver convocato in maniera permanente un tavolo che, poi, viene rinviato a gennaio. Chiederemo, senza indugio, di conoscere le motivazioni che sottendono tale gravissima decisione e che agli occhi della comunità tarantina sono uno schiaffo ingiustificato”. “Chiarisca subito il ministro Patuanelli la prospettiva che si vuole dare alla questione Taranto. Come Partito Democratico Ionico - afferma il segretario provinciale Mancarelli - chiederemo a tutte le nostre rappresentanze istituzionali di mantenere alta l'attenzione e di vigilare affinché le criticità che si stanno manifestando vengano dissipate quanto prima”
Giovedì, 05 Dicembre 2019 07:24
LO STRAPPO / Rinviato a gennaio il Tavolo istituzionale Taranto, il Pd ionico “Ci si dica perché, questo è uno schiaffo alla città” In evidenza
Scritto da Giornalista1
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Cronaca, Politica & Attualità
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