Alla luce del risultato referendario sull’accordo per la vendita dell’Ilva ad Arcelor Mittal da Taranto i sindacati lanciano segnali di ottimismo e sottolineano che nulla deve essere dato per scontato.
"Con i 6.452 di voti favorevoli, il
referendum dei lavoratori dell'Ilva in Amministrazione
Straordinaria di Taranto, ha confermato il si all' accordo
sottoscritto al Mise il 6 settembre tra sindacati, Am Investco,
Governo e Commissari straordinari, sulla cessione dell'Ilva".
Come riporta l’AGI lo dicono in una nota congiunta Fim Cisl, Fiom Cgil, Uilm e Usb
di Taranto, dove ieri si e' concluso il referendum tra i
lavoratori. "Su 10.805 aventi diritto al voto, 6.866
lavoratori, dopo aver partecipato alle assemblee, si sono
recati al seggio per esprimere la propria preferenza -
aggiungono - 6.452 i favorevoli (94,00%) e 392 i contrari
(5,7%), le schede nulle 10 (0,14%), mente le bianche 12
(0,16%)". "Con il 94% dei voti a favore - spiegano Fim, Fiom,
Uilm e Usb - i lavoratori hanno accettato l'ipotesi di accordo
per la cessione degli Asset di Ilva del gruppo che,
nell'immediato prevede 10.700 assunzioni, con l'impegno di
occupare tutti entro il termine del piano industriale
mantenendo di fatto le tutele e i diritti individuali". Per le
quattro organizzazioni, "quanto emerso in questi giorni,
durante il dibattito nelle assemblee con i lavoratori e subito
dopo il risultato referendario di oggi, deve rappresentare un
punto di partenza importante per il rilancio ambientale,
occupazionale e produttivo di questo territorio. Ringraziamo
tutti i lavoratori che hanno condiviso questo momento importate
di partecipazione e democrazia, emersa nelle assemblee, in cui
e' stato condiviso un faticoso percorso che ha permesso questo
significativo risultato". "Lavoreremo - concludono Fim Cisl,
Fiom Cgil, Uilm e Usb Taranto - affinche' si passi
nell'immediato dalle parole ai fatti, a partire dalla piena
applicazione di quanto concordato e sottoscritto in sede
ministeriale e aprire da subito un tavolo istituzionale sul
futuro occupazionale dei lavoratori degli appalti".
All'Ilva di Taranto il referendum
sull'accordo sindacati Mittal ottiene il 94,29 per cento di
voti favorevoli. Lo si apprende da fonti sindacali. In
particolare su 10.830 aventi diritto, 6.866 sono stati i
votanti: 10 schede nulle, 12 schede bianche, 392 contrari e
6.452 si'.