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Giornale di Taranto - LA TRATTATIVA/ ILVA, la città si spacca...E la politica che fa?
Martedì, 04 Settembre 2018 15:40

LA TRATTATIVA/ ILVA, la città si spacca...E la politica che fa? In evidenza

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Intorno all’Ilva la città si spacca come da copione. I blocchi si fronteggeranno a distanza, cittadini da una parte, operai e imprenditori dall’altra. I primi il 6 settembre nel corso di un sit-in che nasce sotto il segno del manifesto “Ilva chiusa! Non c’è più tempo” e coinvolge associazioni e movimenti, i secondi l’11 settembre in quello che si profila come uno sciopero che vedra' marciare insieme, ancora una volta, sindacati e  Confindustria determinati a lottare per salvare fabbrica e posti di lavoro.
Intanto il ministro Di Maio dichiara la trattativa con Arcelor Mittal aperta, auspica il miglioramento delle condizioni sotto il profilo ambientale e convoca le parti per il 5 settembre, domani. Tutto deve essere fatto entro il 15 settembre, data di scadenza dell’amministrazione straordinaria, quando si dovrebbero chiudere definitivamente i giochi, in un’altalena che non sembra destinata al dietrofront rispetto alla vendita dello stabilimento siderurgico tarantino al colosso mondiale. A questo punto viene da chiedersi i politici resteranno come al solito nel mezzo in un quello che ormai appare come l’ennesimo, stantio tentativo di salvare capra e cavoli?

Ultima modifica il Martedì, 04 Settembre 2018 15:47