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Lunedì, 27 Agosto 2018 20:51

Qui Taranto/ La città ha bisogno di un risveglio del senso civico In evidenza

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Si dice che il cambiamento passa e parte dalle piccole cose, dai gesti quotidiani, dalle abitudini, dai rituali. Perché un cambiamento sia duraturo c’è bisogno di una spinta, di motivazioni forti. A Taranto tutto questo ancora manca. Altrimenti non vedremmo cittadini che con totale noncuranza abbandonano rifiuti di ogni genere a due passi dai cassonetti, automobilisti che ignorano le più elementari regole della circolazione stradale parcheggiando in doppia e tripla fila, pedoni che si muovono come se semafori e strisce pedonali non esistessero, utenti che di fronte a una fila scalpitano e tanti altri segni di noncuranza e di menefreghismo. Qui non solo manca la spinta che normalmente nasce quando una situazione diventa insopportabile ma c’è una forma di assuefazione alla bruttezza e al degrado che rende assolutamente urgente un’azione di risveglio del senso civico e del rispetto del bene comune. Oggi, di fronte ad un automobilista che si ferma davanti alle strisce, il fortunato pedone ringrazia e si scappella perché normalmente viene fatto oggetto di improperi. Ogni gesto di gentilezza e di educazione viene visto come una rarità tanto che quasi stentiamo a riconoscerlo arrivando al punto di travisarlo. Questo circolo vizioso va spezzato e perché ciò accada non bastano le foto dei tramonti o l’enfatica descrizione del mare “più bello del mondo”. C’è bisogno di un intervento più profondo di cui chi amministra la città in primis deve farsi carico. È innanzitutto con il buon esempio che si educa una comunità. La cultura dello stare insieme rispettandosi reciprocamente va diffusa promuovendo occasioni di incontro organizzate in modo tale da rendere naturali e normali l’armonia e le buone maniere. Sono cose che accadono come hanno dimostrato grandi eventi come il Medimex o il Cinzella Festival. Basta con la logica delle bottiglie di Raffo gettate nelle aiuole oppure ai piedi delle panchine, se l’organizzazione è inappuntabile ciò non succede perché cambia il livello, ci si muove usando un registro culturale diverso, chi non si adegua rimane isolato e mentre sta per lanciare la bottiglia si guarda intorno e desiste. Dando inizio al cambiamento.

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