Cookie Consent by Free Privacy Policy Generator
Preferenze sui cookie
Giornale di Taranto - Presso il Ministero dello Sviluppo Economico sottoscritto l'accordo sulla vertenza Natuzzi .Scongiurati oltre 1700 licenziamenti con un anno di Cigs. La Cgil chiede impegni per il sito produttivo di Ginosa
Venerdì, 11 Ottobre 2013 05:28

Presso il Ministero dello Sviluppo Economico sottoscritto l'accordo sulla vertenza Natuzzi .Scongiurati oltre 1700 licenziamenti con un anno di Cigs. La Cgil chiede impegni per il sito produttivo di Ginosa In evidenza

Scritto da 
Vota questo articolo
(0 Voti)
Sottoscritto l'accordo sulla vertenza Natuzzi, presso il Ministero dello Sviluppo Economico. Quella di oggi - ha dichiarato l'assessore al Lavoro della Regione Puglia, Leo Caroli – non è una festa, ma l'inizio di una sfida. E la sfida sta proprio nei caratteri innovativi dell'accordo. “Per prima cosa – dice l'assessore – per la prima volta alcune attività delocalizzate all'estero tornano in Italia. E tornano sulla Murgia, senza cinesizzare o rumenizzare gli stipendi dei lavoratori. “Inoltre per la prima volta in un accordo si fa esplicito riferimento alla lotta al lavoro nero per contrastare la concorrenza sleale. Si rilancia così il messaggio culturale contro il lavoro nero, citando il protocollo pugliese per l'azione interforze sulle ispezioni nelle aziende proprio nell'area murgiana. “Dal documento firmato – prosegue – emerge il valore aggiunto dell'accordo di programma per l'area murgiana, accordo che viene da lontano e che risulta essere lungimirante proprio perchè ci consente di accettare sfide sul piano di una reindustrializzazione così ambiziosa. Ci sono poi bandi mirati alla riqualificazione professionale dei dipendenti, sia delle grandi imprese in crisi come Natuzzi che delle newco che si andranno a formare per riassorbire parte del personale ex Natuzzi. Dall'accordo emerge anche che nessuno da domani resterà senza lavoro o senza salario proprio per l'intervento degli ammortizzatori sociali. L'intesa è un atto importante e in controtendenza con le crescenti spinte alla delocalizzazione produttiva. Scongiurati quindi oltre 1700 licenziamenti con un accordo che accompagna con un anno di Cigs un complesso processo di riorganizzazione produttiva del gruppo Natuzzi e di reindustrializzazione dell'intera area murgiana. "Quelle preoccupazioni, che ho ascoltato ieri nel corso delle assemblee cui ho partecipato - dice Walter Schiavella, Segretario Generale Fillea Cgil- seppur accompagnate dalla consapevolezza della necessità di cambiare pagina attuando l’accordo, non abbiamo alcuna intenzione di dimenticarle o rimuoverle. Proprio per questo, - prosegue il sindacalista - abbiamo fortemente voluto che si definissero sedi di confronto e di monitoraggio con tutti i soggetti istituzionali e aziendali coinvolti nell'intesa: in quelle sedi incalzeremo tutte le parti coinvolte per il rispetto dei tempi stabiliti, per le garanzie sulla solidità dei nuovi soggetti imprenditoriali e soprattutto per l'attuazione delle parti più qualificanti relative alla corretta realizzazione dell'intero processo, in particolare quelle che riguardano l'oggettività dei criteri per la gestione della Cigs, il rispetto puntuale del CCNL per i lavoratori coinvolti nelle nuove iniziative imprenditoriali, la garanzia di una equilibrata distribuzione delle stesse sul territorio a partire dall'impegno assunto di dare una futuro certo al sito produttivo di Ginosa".