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Giornale di Taranto - Salite a 4 le vittime del nubiifragio di Ginosa. Procura della Repubblica di Taranto avrebbe aperto fascicolo d'inchiesta. Sopralluogo Assessore Fabrizio Nardoni. La Finocchiaro chiede incontro Regione-Protezione civile. Nota Consigliere Cristella.
Giovedì, 10 Ottobre 2013 17:16

Salite a 4 le vittime del nubiifragio di Ginosa. Procura della Repubblica di Taranto avrebbe aperto fascicolo d'inchiesta. Sopralluogo Assessore Fabrizio Nardoni. La Finocchiaro chiede incontro Regione-Protezione civile. Nota Consigliere Cristella. In evidenza

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E' stato ritrovato l'ultimo e quarto disperso dopo l'alluvione che ha colpito Ginosa e le aree limitrofe nella notte tra il 7 e l'8 ottobre scorsi . Le vittime del violento nubifragio sono quindi salite a 4 con il ritrovamento del giovane infermiere di Montescaglioso e i due giovani sposi di Altamura ritrovati ieri a circa 5 chilometri dalla loro auto. La Procura della Repubblica di Taranto avrebbe aperto un fascicolo d'inchiesta sul nubifragio, ma non si hanno notizie certe. Questa mattina sopralluogo dell'Assessore Fabrizio Nardoni sul luogo del disastro per una prima e sommaria verifica dei danni subiti dal territorio ginosino già duramente provato dall'alluvione del 2011 per la quale attende ancora i contributi regionali. L'Assessore avrebbe garantito l'impegno ad una accelerazione di tutto l'iter. "La situazione a Ginosa è drammatica - ha detto Nardoni - e occorre agire con celerità al fine di alleviare prima possibile il dramma che questa comunità, e quella degli agricoltori e degli allevatori della zona, ha già vissuto pagando un tributo troppo alto in termini di vite umane e sogni spezzati. L’Assessore Nardoni ha incontrato al Comando della Polizia Municipale del Comune di Ginosa, oltre al Sindaco De Palma e alla sua Giunta, anche i rappresentanti delle associazioni di categoria e gli agricoltori della zona. Abbiamo già predisposto tutti gli adempimenti del caso per porre domani mattina in Giunta regionale sia lo stato di emergenza di protezione civile per il territorio di Ginosa, sia quello di stato di crisi agricola per il territorio più esteso che comprende anche altri comuni del versante occidentale della provincia di Taranto – dice l’Assessore Nardoni – ma ora di fronte a questa tragedia occorrerà correre ai ripari non solo in termini di indennizzo e aiuto, ma anche in termini di programmazione futura per evitare che Ginosa o altri comuni debbano tornare a fare i conti con la devastazione e il lutto alla prossima pioggia torrenziale che si potrebbe abbattere su di noi. Il sopralluogo dell’Assessore Nardoni, che subito dopo ha partecipato alla riunione convocata in Prefettura, ha riguardato tutte le vie di accesso all’abitato di Ginosa praticamente travolte dalla piena dei corsi d’acqua e degli invasi che circondano la zona. Dove c’erano vigneti, agrumeti e colture orticole di pregio oggi c’è solo fango e distruzione difficile da sanare se non saremo in grado sottrarre gli agricoltori dalla posizione di debolezza e frustrazione che oggi vivono e di creare i presupposti per prevenire il dramma – ha detto infine Nardoni, che domani, proprio sul tema, dopo la Giunta regionale incontrerà in Assessorato tutti i rappresentanti regionali delle Associazioni di categoria. Intanto i senatori del Pd eletti in Puglia Anna Finocchiaro, presidente della Commissione Affari costituzionali e Salvatore Tomaselli, capogruppo in commissione Industria hanno chiesto e concordato un'audizione urgente, che si terrà la prossima settimana, del Capo della Protezione civile Franco Gabrielli e del Presidente della Regione Puglia Nichi Vendola presso la Commissione Ambiente e Territorio di Palazzo Madama sulla tragica alluvione che ha colpito lunedì la zona di Ginosa e il tarantino e che ha provocato finora quattro vittime. Analoga richiesta è stata rivolta al ministro dell'Ambiente Andrea Orlando. "Oggi - sottolineano Finocchiaro e Tomaselli - è stato ritrovato il corpo della quarta vittima dell'ultima ondata di maltempo che ha investito la Puglia. E' una tragedia immane, che investe una zona già colpita pesantemente in passato da simili eventi. Esprimiamo grande solidarietà e profondo cordoglio alle famiglie delle vittime. Ora si tratta di capire cosa si può fare concretamente per mettere in sicurezza un territorio fragile dal punto di vista idrogeologico, al di là dei rimpalli di responsabilità sugli interventi in materia di difesa del suolo. I sindaci chiedono risorse, l'agricoltura è colpita. Bisogna intervenire subito".