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Giornale di Taranto - CALCIO - Il Taranto batte il Gragnano 1 a 3 e torna alla vittoria in trasferta. Mister Cazzarò: "Complimenti ai ragazzi per la reazione dopo la rete subita"
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Martedì, 17 Aprile 2018 14:48

CALCIO - Il Taranto batte il Gragnano 1 a 3 e torna alla vittoria in trasferta. Mister Cazzarò: "Complimenti ai ragazzi per la reazione dopo la rete subita" In evidenza

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di Andrea Loiacono

 

Un Taranto paziente e determinato batte fuori casa il Gragnano con il punteggio di 1-3 dopo essere passato in svantaggio grazie a un penalty assegnato dall'arbitro e realizzato da Baratto per un fallo commesso dal capitano Miale. La reazione del Taranto non si farà attendere ma si produrrà soprattutto nel secondo tempo.” Ma andiamo con ordine, Il Taranto è reduce dalle due vittorie casalinghe contro Molfetta e Cavese. Mister Cazzarò deve fare a meno dello squalificato Ancora e dunque modifica il suo atteggiamento tattico passando al 4-3-1-2 con D'Agostino a fungere da trequartista alle spalle della coppia Favetta-Diakitè. Al 2' minuto c'è una punizione dal limite dell'area per il Taranto che Marsili calcia sopra la traversa. Al 9' bello scampio tra Diakitè e Favetta con quest'ultimo che calcia a volo alto. Al 13' si fa vivi il Gragnano con Gassamà che scarta il diretto avversario e conclude di poco fuori. Il Taranto risponde con una conclusione imprecisa di Favetta dopo una sponda di Diakitè. Al 22' il Taranto gudagna il primo calcio d'angolo. Al 29' grande azione del Taranto tutta di prima, la sfera giunge a Lorefice che da ottima posizione calcia alto. Al 41' il Gragnano vicino al gol con una traversa colpita da Martone direttamente su calcio piazzato. Al 44' Miale commette fallo in area di rigore, per il direttore di gara è calcio di rigore che Martone dagli undici metri non sbaglia portando i gialloblù in vantaggio. Si va al riposo con il Gragnano in vantaggio per 1-0.

 

La ripresa comincia senza cambi per le due squadre ma con il Taranto che preme subito il piede sull'acceleratore e trova il pareggio. D'Agostino calcia a botta sicura da dentro l'area, Giordano respinge, la palla si impenna e Martone colpisce nettamente la sfera con la mano. Per lui arriva il cartellino rosso e il penalty in favore del Taranto. Dagli undici metri D'Agostino non sbaglia e realizza la sua nona rete con la maglia del Taranto. Al 12' il Taranto potrebbe andare in vantaggio; c'è un cross di D'Agostino per Favetta che colpisce di testa ma l'ex Giordano gli nega la gioia del gol con una prodezza. A questo punto mister Campana cerca di sistemare la sua squadra con una serie di cambi ma è ancora il Taranto a sfiorare la rete con D'Agostino che dal vertice sinistro conclude a rete ma il suo tiro è deviato in corner. Al 34' il Taranto conquista il suo quinto calcio d'angolo a dimostrazione della supremazia territoriale esercitata dalla squadra di Cazzarò. Al 37' infatti i rossoblù pervengono al pareggio. Cacciola scende sulla corsia sinistra e mette al centro una palla tesa che Diakitè deve solo spingere in porta per la sua 4^ rete stagionale. Al 38' è proprio Diakitè a fare posto a Capua. Al 40' il Taranto arrotonda il punteggio con Favetta che raccoglie una respinta del portiere Giordano e lo fredda con un tiro forte e ravvicinato. Mister Cazzarò inserisce anche Li Gotti per Cacciola e Giorgio per Lorefice. I minuti restanti passano senza particolari sussulti e il Taranto così può festeggiare una vittoria esterna che mancava da metà Gennaio.

 

Mister Cazzarò in sala stampa è soddisfatto sia per la vittoria che per la prestazione: “ Ho chiesto alla mia squadra di reagire subito allo svantaggio e così è stato. Abbiamo messo in campo tanta voglia, giocando da Taranto. Ora ci godiamo la vittoria ma da domani dobbiamo pensare alla prossima partita. Per quanto riguarda il rigore, penso che dopo quello che non ci è stato concesso domenica scorsa non averlo avuto neanche oggi sarebbe stato scandaloso. Questa vittoria è importante perché ottenuta in rimonta su un campo difficile contro una squadra complicata da affrontare. I ragazzi sono stati bravissimi e gli faccio i miei complimenti. Mi sono piaciuti un po' tutti, anche Corbier che è giovane ed era soltanto alla sua terza partita da titolare. In occasione del rigore si è un po' distratto ma può capitare. Quest'oggi mancava Ancora ma non credo che questo campo fosse adatto alle sue caratteristiche. Ho preferito cercare le verticalizzazioni e il giro palla con due punte. In questo momento abbiamo 62 punti e siamo quarti, vuol dire che non possiamo fermarci perché anche le altre squadre avanti corrono come noi.

 

 

Un suo colpo di testa verso la fine dell'incontro ha consentito al Taranto di portarsi sul 1-2. Adama Diakitè esprime la sua soddisfazione per la rete siglata e per l'importante vittoria: “ Sapevamo che loro sono una squadra tosta e che venire a giocare qui sarebbe stato difficile per noi. Abbiamo avuto una partenza un pà ad handicap senza riuscire a segnare e concedendo loro delle ripartenze. Nel secondo tempo invece è venuto fuori il vero Taranto. Non ho mai pensato di non poter vincere la partita, anzi, ero sicuro che prima o poi l'avremmo sbloccata. Sono conteno per il gol anche perché ho contribuito alla vittoria della squadra. Nella circostanza del gol mi sono subito fiondato sul cross proveniente dal fondo, noi attaccanti facciamo spesso questi movimenti. Adesso dobbiamo continuare sul nostro percorso cercando di migliorare il più possibile la nostra classifica.”

 

La Campania porta bene anche a Ciro Favetta che a due passi da casa sfodera una buona prestazione condita dal suo settimo sigillo in rossoblù: “ Quando segna un attaccante è sempre contento. A parte questo sono felice di aver aiutato la squadra a vincere su un campo difficile. Abbiamo dimostrato che in questo momento la nostra condizione è al Top. Ci sono squadre che magari non hanno la nostra stessa condizione mentre noi lavoriamo in settimana per farci trovare pronti. Abbiamo fame e voglia di risultati e questo ci fa andare avanti nei momenti più difficili. Nel primo tempo stavamo attaccando solo noi, poi abbiamo subito questo rigore ma siamo stati bravi a tornare in partita. In occasione del gol mi sono fatto trovare pronto sulla ribattuta. La nostra forza oggi è stata la capacità di non innervosirci e di palleggiare con i nostri giocatori di qualità. Ci è mancato un giocatore come Cristiano Ancora di cui conosciamo l'abilità nel dribling e nel saltare l'uomo ma forse il mister ha preferito giocare in verticale. Per quanto riguarda il mio futuro ribadisco il mio desiderio di rimanere nel Taranto e segnare ancora tanti gol con questa maglia. Definirò il mio futuro con la società.