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Giornale di Taranto - CASTELLANETA/ Morì un anno fa in ospedale: prime risposte sulle cause del decesso dalla perizia medico-legale
Venerdì, 01 Dicembre 2017 11:29

CASTELLANETA/ Morì un anno fa in ospedale: prime risposte sulle cause del decesso dalla perizia medico-legale In evidenza

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L’episodio risale a un anno fa ma ora c’è un tassello in più, un elemento che potrebbe rivelarsi decisivo per arrivare alla verità su cause ed eventuali responsabilità del decesso d un64enne di Palagianello  Antonio Pesce morto la mattina del 17 dicembre del 2016 nell’ospedale di Castellaneta. Ci riferiamo alla perizia medico-legale disposta proprio allo scopo di fugare dubbi e trovare risposte sulle modalità del tragico evento.

 

L’uomo, affetto da cardiopatia dilatativa, era stato ricoverato il 15 dicembre nel reparto di Cardiologia, il decesso è subentrato due giorni dopo. L’uomo avrebbe avuto un’improvvisa perdita di coscienza, sarebbe quindi caduto dal letto, spirando nel giro di tre ore.  

Sulla vicenda è stata aperta un’inchiesta per omicidio colposo diretta dal sostituto procuratore Mariano Buccoliero che punta a stabilire le cause della morte e accertare se vi siano state responsabilità, omissioni, mancanze da parte del personale medico e infermieristico del nosocomio. In poche parole l’interrogativo di base è: quella morte si poteva evitare? E’ stato fatto tutto quanto era necessario per evitare e prevenire il tragico epilogo in termini di assistenza e vigilanza?  Al momento dieci persone risultano iscritte sul registro degli indagati (medici e infermieri).

La perizia medico-legale  avrebbe rivelato insufficienza respiratoria acuta, lesioni cervico-midollari e trauma cranico. Nella perizia si farebbe inoltre riferimento alle precauzioni da adottare e agli accertamenti da effettuare per scongiurare il rischio di cadute in pazienti allettati.

 

Insomma, il quadro della vicenda comincia a definirsi a beneficio dell’accertaento della verità.  Subito dopo il decesso, i familiari della vittima che lascia moglie e cinque figli, si sono rivolti tramite il consulente personale Luigi Cisonna, a Studio 3A, società specializzata a livello nazionale nella valutazione delle responsabilità in ogni tipologia di sinistro, a tutela dei diritti dei cittadini, che oltre che sul fronte penale, si è attivato anche sul piano civile nei confronti dell'Azienda Sanitaria.