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Giornale di Taranto - APPUNTAMENTI - ArtLab lascia Lecce e sceglie Taranto. Dal 3 al 5 maggio focus sulle reti culturali nella sede dell'Università
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Giovedì, 13 Aprile 2017 18:29

APPUNTAMENTI - ArtLab lascia Lecce e sceglie Taranto. Dal 3 al 5 maggio focus sulle reti culturali nella sede dell'Università In evidenza

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“Non posso che ringraziare la Fondazione Fitzcarraldo per aver pensato anche a Taranto come luogo dove svolgere questa edizione di ArtLab.  La nostra città è un cantiere aperto in cui i cittadini hanno preso atto dell'urgenza di costruire nuove prospettive di futuro, ma si tarda a colmare le distanze tra le aspettative di diversificazione e di promozione con scelte concrete e visibili. Taranto - aggiunge Liviano - è una non comunità, una città che trova sintesi più nel lamento condiviso che nella progettualità. Taranto è una città i cui abitanti sono più abituati a ragionare di pancia (emotivamente) che di testa (razionalmente). ArtLab,  luogo per pensare, progettare e riflettere sul ruolo che arte e cultura hanno per la coesione sociale, lo sviluppo economico e la crescita civile dei territori, - conclude Liviano - è sicuramente uno strumento che può aiutare questo cantiere aperto, che è Taranto, a prendere coscienza delle sue potenzialità, a ricostruire coesione sociale, a restituire fiducia nel futuro”.

Insomma, l’obiettivo è sempre quello, cercare di far sì che “Taranto diventi adulta, si sbarchi da una fanciullezza che ne tappa le aspettative, le potenzialità. ArtLab, torno a ripeterlo, può essere un importante tassello sulla strada della rinascita culturale e progettuale”.

Così Gianni Liviano, consigliere regionale e coordinatore del tavolo per la legge regionale speciale per Taranto, intervenendo alla presentazione fatta a Bari  (sono intervenuti Ugo Bacchetta,  presidente fondazione Fitzcarraldo; Antonio Felice Uricchio, Magnifico Rettore Università di Bari; Aldo Patruno, direttore dipartimento Turismo Cultura Regione Puglia; Vincenzo Bellini, presidente distretto produttivo Puglia creativa; Lucio Colizzi, consorzio Cetma; Teresa Pellegrino, direttore generale Cofidi.it) dell'iniziativa della fondazione Fitzcarraldo che quest’anno, dopo dieci edizioni leccesi, si trasferisce in riva allo Jonio grazie, anche, all’interessamento dello stesso Liviano.

Taranto, dunque,  dal 3 al 5 maggio prossimi sarà la sede della più importante piattaforma indipendente, ideata dalla Fondazione Fitzcarraldo, al servizio dell’innovazione delle politiche, dei programmi e delle pratiche culturali, mediante il dialogo strutturato tra gli stakeholder dell’ecosistema creativo e culturale e la contaminazione con altri settori, in una prospettiva internazionale. Appuntamento in via Duomo, nella sede dell’Università,  per una tre giorni che si prospetta ricca e interessante. “ArtLab - ha aggiunto Liviano nel corso della conferenza - costituisce una scommessa importante per la nostra città”.

ArtLab si caratterizza per la prospettiva internazionale, ospitando all’interno delle diverse tappe riunioni di reti culturali, presentazioni di progetti europei e transnazionali, dibattiti su programmi, politiche e dinamiche dei mercati globali, interventi di artisti, manager, professionisti e rappresentanti delle organizzazioni sovranazionali, protagonisti di esperienze significative e ispiratrici. Il percorso intrapreso è condiviso e sostenuto da una rete ampia ed eterogenea di partner che concorre attivamente alla programmazione dei temi e alla realizzazione degli eventi. Partecipano alla rete fondazioni grant making e operative, imprese, agenzie governative, reti culturali europee, agenzie di promozione delle imprese creative e culturali, associazioni professionali e di categoria.

A Taranto è previsto un seminario residenziale delle 72 imprese culturali vincitrici del bando Funder 35;  l’esame di programmi di promozione e valorizzazione di attività e beni culturali; focus sull’opportunità di crescita per le imprese culturali nel Ciclo di programmazione 2014-20; forme di fiscalità di vantaggio territoriali per le imprese culturali e creative; beni culturali e sviluppo territoriale; confronto internazionale su programmi di rigenerazione urbana a base culturale; il ruolo delle Camere di Commercio nella valorizzazione del patrimonio culturale; esame si progetti integrati territoriali/locali per la valorizzazione culturale nelle regioni Basilicata, Calabria, Campania, Puglia, Sicilia a confronto.

Il tutto tenendo presente cinque linee guida: generare geografie di pensiero, produrre fatti e impatti; ampliare il dialogo con i territori; rafforzare la rete dei partner; consolidare la dimensione internazionale; diffondere le conoscenze.