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Giornale di Taranto - APPUNTAMENTI/2 - A Martina Franca lo yoga per i bambini con "Il loto innammorato della Luna"
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Martedì, 01 Novembre 2016 19:03

APPUNTAMENTI/2 - A Martina Franca lo yoga per i bambini con "Il loto innammorato della Luna" In evidenza

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Con il progetto “Il Loto innamorato della Luna” dell’Università dell’Età Libera (Ud’EL), per tre mesi a Martina Franca i bambini, e non solo, conosceranno gratuitamente lo yoga e le arti circensi.

Il progetto sarà presentato alla cittadinanza nel corso dell’incontro inaugurale che si terrà, alle ore 16.00 di venerdì 4 novembre, presso la sede dell’Università dell’Età Libera, ubicata nel complesso del Villaggio di Sant’Agostino, in via La San Felice n.36 a Martina Franca.

 

Il progetto “Il Loto innamorato della Luna” prevede l’attivazione a Martina Franca, per i prossimi tre mesi, di un laboratorio gratuito di yoga e di arti circensi rivolto a diciotto tra bambini, ragazzi e adulti, anche se l’Ud’EL ha preferito indirizzare il progetto verso i bambini in età compresa tra i 6 e i 11 anni.

Infatti il percorso proposto nel progetto fornisce, anche attraverso il linguaggio del gioco, alcuni semplici spunti la cui efficacia potrà essere verificata nella quotidianità e nella relazione del bambino con il proprio corpo e con il mondo che lo circonda.

Alla migliore riuscita dell’iniziativa, promossa dall’Università dell’Età Libera in rete con il Coordinamento Associazioni di Volontariato - CAV Martina Franca, e sostenuta dal Centro Servizi Volontariato Taranto nell’ambito dell’Invito 2016 – Proposte in collaborazione con il CSV, contribuiscono l’istruttore di yoga Carmine Basile con il suo staff e i volontari dell’Università dell’Età Libera.

Attraverso l’innovativo progetto “Il Loto innamorato della Luna”, il volontariato promuoverà nella comunità di Martina Franca corretti stili di vita e buone pratiche in grado di donare il benessere alle persone, un’azione diretta ai bambini in quanto maggiormente ricettivi e in grado di trasmettere poi queste nuove conoscenze ai loro coetanei e ai familiari; grazie al progetto, inoltre, le famiglie conosceranno il volontariato e l’azione che svolge quotidianamente a favore della collettività.

 

Il programma del progetto comprende inizialmente l’apprendimento di esercizi di concentrazione, coordinazione, reazione e presenza, mentre in seguito per lo yoga saranno insegnati Asana (facili posizioni che simboleggiano animali, piante etc.), tecniche respiratorie e il rilassamento. Nell’ambito della giocoleria e dell’equilibrismo, inoltre, saranno praticate attività con fazzoletti, palline, juggling con partner o in gruppo, equilibrismo con piume, piatti cinesi e sfera, mentre per l’acrobazia, dopo l’illustrazione degli elementi di base, saranno insegnate piramidi e acrobazie con partner. Nell’ambito delle attività teatrali, infine, saranno realizzati esercizi-gioco miranti allo sviluppo del movimento del corpo nello spazio, di fiducia e contatto, di invenzione e improvvisazione, dell’uso della voce e di rilassamento.

 

Lo yoga, la cui efficacia è riconosciuta anche dal mondo scientifico, è una disciplina che, se seguita fin dalla più tenera età, può diventare uno degli strumenti più preziosi di prevenzione e cura di ogni malattia sia fisica che psichica. Lo stress, l’ansia, la depressione e la rabbia, infatti, sono emozioni che colpiscono ora più che mai anche l’infanzia, ed è per questo che l’Università dell’Età Libera di Martina Franca ha deciso di veicolare questo progetto verso il mondo dei bambini.

Quello del circo è un mondo particolare, fantastico e misterioso, che dà a chiunque la possibilità di conoscere e sviluppare le proprie capacità creative e di presentarle davanti ad un pubblico interessato: in questo laboratorio, in particolare, non sarà replicata l’attività circense reale, ma il tema del circo rappresenterà il punto di partenza per un lavoro creativo e armonico.

Il teatro, con le sue molteplici possibilità espressive, fungerà da legante, da filo conduttore all’interno di questo percorso educativo che, in effetti, si presenta come un “gioco” del corpo e della mente.