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Giornale di Taranto - SPORT - Con l'Atletica "S. G. Bosco" di corsa per le vie di Palagianello
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Lunedì, 05 Settembre 2016 10:29

SPORT - Con l'Atletica "S. G. Bosco" di corsa per le vie di Palagianello In evidenza

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Antonio Notarnicola

PALAGIANELLO – Scalda l’ambiente chiamando a raccolta iscritti e simpatizzanti, la società d’atletica “S.G.Bosco”, in vista della 18^ gara podistica competitiva del X Corripuglia 2016. Motivo del raduno scaturisce dalla volontà di portare a conoscenza il tracciato, disegnato dagli organizzatori, entro cui si snoderà la gara podistica cittadina, di 9,3 km, in programma il prossimo 6 novembre. Una manifestazione, va ricordato, valida come tappa ufficiale del Corripuglia 2016 ed è quindi da considerarsi una vera e propria “prima” non solo per la società d’atletica San Giovanni Bosco ma per l’intera comunità che in tal modo esce dalla monocultura pallonara. Una manifestazione a lungo attesa e fortemente voluta da tutto l’ambiente sportivo cittadino che conta un movimento podistico locale in continua crescita e di tutto rispetto potendo annoverare tra le sue fila finanche di un Campione del Mondo, categoria S/M 70, come l’ultramaratoneta Vito Todaro. In virtù proprio di queste peculiarità e vista l’affidabilità sportiva della società d’atletica “S.G. Bosco”, presieduta da Claudio Notarangelo, la Fidal regionale ha cosi inteso assegnare una giornata specifica del panorama podistico inserendo la tappa di Palagianello nel proprio calendario sportivo. Un giusto riconoscimento ad una società che sia pur sorta da un paio di lustri si sta rivelando tra le più attive non solo a livello regionale. Tornando al concluso raduno c’è da dire che esso era inserito nell’ambito del cartellone estivo 2016 e l’unico scopo, una volta messa da parte la solita competitività che contraddistingue queste gare, era quello di far conoscere il circuito dove il 6 novembre molti atleti, non solo della regione Puglia, si daranno battaglia al canapo. Tracciato in gran parte disegnato su percorso cittadino con passaggio, del serpentone sportivo, che toccherà scorci paesaggistici di rara bellezza come il villaggio rupestre d’età paleolitica, senza peraltro trascurare temi ambientali come il patrimonio di bellezze naturali costituito dalle pinete cui è circondato quasi del tutto l’abitato di Palagianello. Una peculiarità urbanistica davvero rara quest’ultima non facilmente riscontrabile in altre realtà, non solo del circondario. Una scelta indovinata, dunque, sotto diversi aspetti, quella compiuta dalla Fidal di inserire la tappa di Palagianello nel proprio circuito poiché, per i tanti sportivi che arriveranno da ogni angolo di Puglia, sarà uno di quei appuntamenti in cui si potrà unire “l’utile”, rappresentato dall’impegno profuso nel gesto sportivo e dal “dilettevole” nel ammirare scorci e panorami paesaggistici unici di rara bellezza.