Sulle problematiche riguardanti i Nidi Comunali la Funzione Pubblica della Cgil di Taranto sollecita una richiesta di incontro e scrive una lettera a Ippazio Stefano, Sindaco Comune di Taranto, a Cosimo Ianne , Assessore alla Pubblica Istruzione Cultura Turismo Spettacolo e Marketing territoriale e ad Antonio Lacatena, Dirigente del Servizio Pubblica Istruzione Cultura e Spettacolo del Comune di Taranto e Carmen Zolfarelli, Responsabile Servizio Gestione Risorse Umane e Finanziarie Progetto L’Infanzia, sempre del Comune di Taranto.Con riferimento alle note inviate dalla scrivente O.S. in data 7 giugno e 16 maggio scorso , che qui si intendono integralmente riportate, la Segretaria Cgil Taranto Eva Santoro e il Segretario Generale della FP Cgil Taranto, Mino Bellanovasollecitano l'amministrazione a garantire con carattere di urgenza un confronto immediato con le parti sociali, per discutere delle problematiche che interessano i servizi educativi del Comune di Taranto. La scrivente O.S. evidenzia a tutt’oggi, la completa assenza di interlocuzione da parte di codesta amministrazione, nonostante la vertenzialita’ territoriale posta in essere dalla Cgil Taranto congiuntamente alla FP Cgil Taranto, titolari nel ruolo di contrattazione territoriale. Sulla base delle informazioni ufficiose recepite dalla scrivente attraverso gli organi stampa, risulterebbero domande pervenute alla Direzione Pubblica Istruzione del territorio (a seguito della pubblicazione del bando per l’iscrizione all’anno scolastico 2016/2017), che rientreranno in elenchi di liste d’attesa. Ad aggravare lo scenario già preoccupante legato al futuro del servizio educativo del territorio ionico, si aggiunge il timore della perdita di risorse economiche comunitarie. La ridotta presentazione di domande da parte dell’utenza, circa la fruibilità del servizio offerto attraverso l’utilizzo dei fondi PAC infanzia - “prolungamento dell’orario di apertura al pubblico di quattro delle otto strutture asilari presenti sul territorio” - fornisce alla scrivente forti dubbi circa la fondatezza del progetto elaborato e messo a bando da codesta amministrazione , che a quanto pare non risponde ad un’attenta lettura del bisogno della genitorialita’ tarantina. Alla luce di quanto premesso, si sollecita le SS.LL in indirizzo , a ripristinare immediatamente le corrette relazioni con le parti sociali.