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Giornale di Taranto - APPUNTAMENTI - Da prete a brigante, la rivisitazione del brigantaggio secondo Antonio Fanelli
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Giovedì, 14 Luglio 2016 17:08

APPUNTAMENTI - Da prete a brigante, la rivisitazione del brigantaggio secondo Antonio Fanelli In evidenza

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Domenica 17 luglio 2016  MUSEO CIVICO DELLA PALEONTOLOGIA E DELL'UOMO di LIZZANO ore 21.00 

Mercoledì 20 luglio 2016  CORTILE DELL’EX OSPEDALETTO DI MARTINA FRANCA ore 21.00.

 

Una rivisitazione del BRIGANTAGGIO nell’alto salento  che prende spunto dalla storia 

di Ciro Annicchiarico, il prete brigante nato a Grottaglie in provincia di Taranto e 

giustiziato a Francavilla d’Otranto, la attuale Francavilla Fontana, in provincia di Brindisi, sarà rappresentato domenica 17 luglio 2016 alle ore 2100 presso il Museo Cicivo della Paleontologia e dell’Uomo di Lizzano, Piazza IX Novembre a Lizzano, e mercoledì 20 luglio alle ore 2100 presso l’ex Ospedaletto di Martina Franca, via Orfanelli 19.

DA PRETE A BRIGANTE è il titolo del monologo scritto, diretto ed interpretato da Antonio Fanelli,  presidente di Mama Dunia, associazione di promozione artistica e culturale, che ripercorre le vicende umane e giuridiche di don Ciro Annichiarico, famoso personaggio di Grottaglie realmente esisito, che ebbe una vita rocambolesca, passando da prete a brigante. 

Siamo negli anni dell’unità di Italia e la storia raccontata da Fanelli presenta elementi mitologici e  di vita reale.  La vita di Don Ciro Annicchiarico è raccontata prima attraverso la voce di un cantastorie con l’ausilio di manifesti e di una chitarra secondo le modalità degli artisti di strada in uso nel 1800 e poi si sviluppa  una seconda parte in cui l’attore veste in scena i panni di Don Ciro e racconta  la  storia del personaggio .

L’opera è stata rivisitata e integrata con nuovi aneddoti riguardanti la vita di don Ciro, il monologo finale è completamente nuovo... insomma bello da vedere e anche da rivedere.

Lo spettacolo è prodotto dall’associazione “Mama Dunia”, che realizza spettacoli  di teatro di narrazione e civile. Il termine Mama Dunia viene dallo swaili, lingua dei Masai dell’Africa, e significa “Terra madre”. Vuole indicare il legame ed il rispetto con la madre terra e quindi con il territorio in generale.