Stampa questa pagina
Lunedì, 30 Settembre 2013 05:30

Si è svolta domenica 29 settembre a Taranto al Quartiere Salinella la manifestazione per la rigenerazione urbana di un'area degradata. In evidenza

Scritto da 
Vota questo articolo
(2 Voti)
Si è svolta domenica 29 settembre a Taranto al Quartiere Salinella la manifestazione per la rigenerazione urbana di un'area degradata. Volontariato, pubblico e privato insieme per pulire il mondo A volta accade che, sotto l’azione propositiva del volontariato, pubblico e privato riescano a mettersi insieme al grido di “Puliamo il mondo!”. È accaduto stamattina al quartiere Salinella di Taranto dove si è tenuta l’iniziativa locale della campagna nazionale di volontariato di Legambiente “Puliamo il mondo” che, con il coordinamento dell’associazione di volontariato, ha realizzato un importante intervento di rigenerazione urbana per trasformare in una nuova piazza un’area degradata rendendola fruibile ai cittadini. È un progetto di Legambiente Taranto partito tempo addietro, immediatamente “sposato” dal Centro Servizi Volontariato (CSV) di Taranto che ne ha sostenuto significativamente i costi, e che poi ha registrato via via l’adesione del Comune di Taranto, che ha piantumato gli alberelli, nonché di una serie di aziende private, come la Mongolfiera Taranto che ha contribuito ai costi, e di altre imprese locali che hanno messo a disposizione materiali edili e di altro genere. Oggetto dell’intervento è stata una area del Quartiere Salinella, sita tra via Golfo di Taranto e via Lago di Monticchio: il perimetro, al cui centro c’è un campetto di calcio sterrato, è stata delimitato con marciapiedi e con alberelli, mentre in un angolo è stato allestito un piccolo parco giochi per i più piccoli con altalene. Nello stile “partecipato” di Legambiente, oggi si è tenuta l’inaugurazione di questa nuova piazza del Quartiere Salinella: oltre ai volontari di Legambiente, si sono infatti mobilitati l’Associazione Venti del Sud costituita dai cittadini che abitano in zona, il Gruppo Scout della Parrocchia Santa Famiglia di Nazareth, i volontari dell’Associazione per la Protezione Civile di Taranto; l’AMIU ha assicurato la propria collaborazione. Così nella prima parte della mattinata tutti hanno ramazzato, imbiancato, ripulito dai rifiuti l’area e le zone adiacenti; in seguito la manifestazione si è naturalmente trasformata in una festa di cittadinanza attiva e di volontariato con un brindisi finale e con la riappropriazione di questa zona di territorio “rigenerato” da parte dei cittadini residenti. L’intervento è stato poi presentato alla stampa da Lunetta Franco, presidente di Legambiente Taranto, e da Massimo Prontera del direttivo del Circolo. “Questa area – ha spiegato Massimo Prontera, progettista e direttore dei lavori – versava in uno stato di degrado assoluto, ridotto com’era, a una sorta di discarica per rifiuti di ogni tipo, in particolare inerti: grazie al nostro intervento è stato trasformato in un’area a verde attrezzato”. Lunetta Franco ha invece sottolineato i dati sempre molto negativi della raccolta differenziata nella nostra città e la necessità di cambiare radicalmente la gestione dei rifiuti all’interno delle aree mercatali cittadine, rifiuti che, come nel caso del mercato settimanale e del mercato coperto della Salinella, vanno a finire tutti tra i rifiuti indifferenziati, quando non sono abbandonati in strada senza alcuna attenzione per le condizioni igieniche che si vengono di conseguenza a creare. La maggior parte dei rifiuti raccolti oggi proviene presumibilmente dal mercato (buste, fogli di carta per gli involti) e dunque il danno per la collettività è doppio: aree vicine ai mercati perennemente sporche e rifiuti in discarica. Prima di passare ai ringraziamenti di rito, Lunetta Franco ha lanciato la campagna, già anticipata sul web, “Diamo un nome alla piazza recuperata da Legambiente”: “il degrado – ha dichiarato la Franco – è anche figlio di una sciatteria che permette alle città di espandersi senza che chi le amministra si prenda neppure il fastidio di trovare un nome a vie e piazze, lasciandole senza identità. Questo spazio non ha un nome e per questo motivo Legambiente ha lanciato la sua campagna proponendo ai cittadini di votare un nome, legato all’impegno per l’ambiente o per i bambini, scelto tra i sette che l’associazione ha ritenuto particolarmente significativi. Il nome più votato sarà proposto all’Amministrazione Comunale per l’intitolazione della piazza. I nomi proposti sono Antonio Cederna, Laura Conti, Renata Fonte, Alexander Langer, Gianni Rodari, Piazza Taksim, Angelo Vassallo. Lunetta Franco ha quindi ringraziato tutti coloro che con i loro contributi, hanno reso possibile un intervento così ambizioso per un’associazione di volontariato dotata di risorse assolutamente esigue. In primo luogo il Centro Servizi Volontariato di Taranto il cui presidente Carlo Martello, presente all’inaugurazione, ha subito creduto e sostenuto il progetto, quindi il Comune di Taranto, rappresentato dall’assessore all’Urbanistica Francesco Cosa, il Centro Commerciale La Mongolfiera , rappresentato dal direttore Stefano D’Errico, la Vibrotek srl, la MP lavori srl, la Lacitignola srl, la D’Erchia Restauri srl. Un ringraziamento particolare è andato ai progettisti Massimo Prontera – che si è sobbarcato anche il delicato incarico di direttore dei lavori – e Valentino Traversa che hanno messo a servizio dell’”impresa” la loro competenza e professionalità a titolo assolutamente gratuito e rinunciando persino al rimborso delle spese vive, e ai tanti soci di Legambiente che hanno contribuito con le loro sottoscrizioni alla realizzazione del progetto insieme ad alcuni cittadini che hanno aderito a una sottoscrizione lanciata sul web.
Ultima modifica il Lunedì, 30 Settembre 2013 05:56
Giornalista1

Ultimi da Giornalista1