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Giornale di Taranto - TARANTO/ PENSARE "IN GRANDE". LA PROPOSTA DEL GIORNALE DI TARANTO: REALIZZARE UN PONTE GALLEGGIANTE PER COLLEGARE LA CITTA' ALLE ISOLE E AL MAR PICCOLO!!!
Domenica, 03 Luglio 2016 07:27

TARANTO/ PENSARE "IN GRANDE". LA PROPOSTA DEL GIORNALE DI TARANTO: REALIZZARE UN PONTE GALLEGGIANTE PER COLLEGARE LA CITTA' ALLE ISOLE E AL MAR PICCOLO!!! In evidenza

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SVILUPPARE UN AMPIO DIBATTITO SULLA OPPORTUNITA' DI VIVERE IL MARE COME E' STATO FATTO DI RECENTE SUL LAGO D'ISEO.

 

Una proposta per i prossimi candidati Sindaco del Comune di Taranto per rilanciare la Città, il Turismo, l'Ambiente, per proporre qualcosa di veramente grande dal punto di vista infrastrutturale, senza inventarsi niente ma semplicemente realizzando quello che già è stato fatto in altre parti d'Italia riscuotendo un grande successo e un ritorno di immagine a livello planetario.

L'idea è semplice, e cioè collegare Taranto alle bellissime Isole Cheradi, S. Pietro e S. Paolo, per poi proseguire anche nel Mar Piccolo, in quel meraviglioso bacino naturalstico, attraverso la costruzione di quella bellissima e stupenda pedana arancione. Un ponte galleggiante cosi come è stato installato di recente sul Lago d'Iseo.

Ma vi immaginate cosa sarebbe Taranto? Sarebbe percorribile a piedi o in bicicletta sul mare, sul patrimonio del mare e senza creare problemi alla Stazione navale o alle navi che scaricano merci nel Porto ed alle grandi industrie. Naturalmente il tutto in un determinato periodo dell'anno, ad esempio luglio e agosto. Oggi per raggiungere l'Isola di san Pietro, per godere di un mare pulito, dell'ambiente naturalistico, molti si spostano con le barche, ormeggiano al largo, si tuffano in un specchio d'acqua cristallino e poi fanno ritorno la sera in Città. Con il Ponte Galleggiante tutto questo sarebbe ancora fattibile, ma lo sarebbe anche per le migliaia di turisti che invaderebbero la Città per "camminare" sulle acque e lo potrebbero fare in tutte le ore del giorno, 24 ore su 24. Andare a piedi dal Mar Grande al Mar Piccolo, degustare le cozze tarantine direttamente sul mare. Realizzare tutte intorno strutture turistiche di accoglienza e di ristoro.

Un sogno? Forse si, perchè a Taranto non siamo abituati a ragionare "in grande". Il Giornale di Taranto si augura che su questo tema si sviluppi un amio e articolato dibattito per dare un futuro alla Città di Taranto.

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