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Giornale di Taranto - REGIONE - Bando sulle guide turistiche della Provincia di Taranto, Liviano: "L'assessore Capone faccia chiarezza"
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Mercoledì, 04 Maggio 2016 18:41

REGIONE - Bando sulle guide turistiche della Provincia di Taranto, Liviano: "L'assessore Capone faccia chiarezza" In evidenza

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Il consigliere regionale Gianni Liviano interviene sulla spinosa vicenda relativa al bando per esami di Guida turistica e accompagnatori indetto dalla Provincia di Taranto e lo fa con una interpellanza urgente chiedendo chiarezza oltre che un intervento risolutivo da parte della Regione Puglia.
In particolare, il consigliere Liviano chiede all’assessore Capone di “intervenire subito e di chiarire i problemi che sono alla base dello stallo del bando tenuto conto della preoccupazione dei 1.600 aspiranti”.
Liviano ricorda, inoltre, come nei prossimi giorni, in attuazione della legge Delrio e in attuazione della legge 31/2015, le funzioni in materia di turismo in capo alle Province saranno attribuite alla Regione Puglia con i relativi beni, risorse umane e finanziarie ai sensi dell’art. 1, comma 91, legge 56/2014.
“La Regione – ricorda Liviano in un breve excursus - in autunno ha tenuto due incontri di coordinamento con le Province, su input della Provincia di Taranto che, con un improvviso revirement, nell'imminenza dell’entrata in vigore della legge regionale  31/2015, ha deciso di avviare l’esame di abilitazione per l’esercizio delle professioni in argomento. Nel corso di questi incontri, cui la Provincia di Taranto (presente solo ad uno) ha inviato un funzionario sprovvisto di qualsiasi potere decisionale, le altre Province e la stessa Città metropolitana di Bari hanno fatto presente di non disporre dei fondi necessari per avviare la procedura nell’anno in corso (2015) e che avrebbero verificato la possibilità di appostare sul bilancio 2016 le somme necessarie. L’Assessorato regionale al Turismo, in sede di approvazione del bilancio di previsione 2016, si è premurato di far stanziare una congrua somma per poter avviare gli esami, considerato altresì che il DM MIBACT dell’11/12/2015 pone in capo alle Regioni la competenza per le abilitazioni di secondo livello, che consentono di poter esercitare la professione di guida e accompagnatore turistico nei siti cosiddetti specialistici, individuati con un DM MIBACT di aprile 2015”.
La Provincia di Taranto, nonostante fosse stata informata di tutto ciò, fa presente il consigliere Liviano, “ha deciso di andare avanti, ponendo tutte le spese delle procedura in capo ai partecipanti (contributo di Euro 100, 00) ed escludendo l’esame suppletivo di lingua straniera che, in base alle linee guida di cui alla DGR 1069/2014 dovrebbe essere fatto sostenere agli interessati che ne facciano richiesta. La situazione odierna è che 1600 candidati sono senza voce e quando chiedono informazioni alla Provincia di Taranto circa le date e  le modalità degli esami gli viene risposto in modo vago ed incerto. Ragion per cui – aggiunge Liviano - è assolutamente necessario ed urgente che l’assessore Capone intervenga in merito chiarendo  ai 1600 candidati, che sperano di iniziare un’attività professionale nel settore Turismo come la Regione intenda muoversi ed in che modo vuol risolvere  questa situazione incresciosa venutasi a creare. Sarebbe il caso, anche, che la Provincia di Taranto, ove non vi fosse la possibilità per la Regione di applicare l’art 8 della legge regionale 31/20015, restituisca ai partecipanti il contributo di 100 euro precedentemente versato. In alternativa, conclude il consigliere regionale, la Regione applichi quanto prima le procedure previste dall’articolo 11, comma C, della legge regionale 31/2015 e nomini velocemente un commissario ad acta che si avvarrà della collaborazione dell’Ente locale interessato”