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Giornale di Taranto - Palagiano/ Solidarietà e vicinanza alle persone affette da Alzheimer
Giovedì, 25 Febbraio 2016 15:40

Palagiano/ Solidarietà e vicinanza alle persone affette da Alzheimer In evidenza

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L’equipe dell’associazione Alzheimer -Taranto a scuola per un incontro con gli alunni dell’Istituto Comprensivo “Giovanni XXIII”

 

Rosa Guerriero

PALAGIANO – Infondere fin da piccoli la cultura della solidarietà è uno degli aspettiche l’Istituto Comprensivo “Giovanni XXIII “vuole trasmettere agli alunni. In tal senso si è appena concluso, nelle classi terze e quarte della scuola primaria, un Laboratorio di sensibilizzazione alla malattia di Alzheimer e alle Demenze in generale attraverso la lettura della storia “Mia nonna è diversa” di MercèArànega. Il corso tenuto dall’Equipe Multidisciplinare dell’Associazione Alzheimer Bari (sportello di Taranto)dott. Nicola Cetera e dott.ssa Maria Mottolese mira a sensibilizzare i bambini sulla malattia che è in continuo aumento: si stima che solo nella provincia di Taranto sono oltre 6.500 le persone colpite da Alzheimer. L’obiettivo del progetto è quello di far conoscere agli alunni della scuola primaria che cosa è questa patologia, chi colpisce, che problemi comporta al malato e a chi vive con lui, creando nei bambini uno spunto di riflessione importante. Pertanto sono state adoperate semplici attività ben strutturate per l’acquisizione del problema. Tra i lavori svolti in classe c’è stata la videolettura del libro “Mia nonna è diversa” che con un linguaggio semplice ed efficace, supportato da immagini accattivanti, consente di conoscere i problemi più comuni determinati dalla malattia, come la perdita di memoria e le difficoltà incontrate ogni giorno. Nonostante la loro tenera età, gli alunni sono stati affascinati dall’argomento, tante le domande rivolte ai due relatori e la voglia di sapere come comportarsi per aiutare i nonni in difficoltà. I nonni che tanto hanno sempre dato ai propri nipoti senza chiedere mai niente in cambio e che all’improvviso si vedono catapultati in un mondo oscuro dove nessuno vorrebbe mai vivere, quel mondo che ruba la cosa più preziosa: i ricordi.