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Sabato, 06 Febbraio 2016 19:05

Brindisi/ Arrestato il sindaco Consales: i reati sarebbero abuso di ufficio, corruzione e ipotesi di truffa e concussione. In evidenza

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Arrestato stamane a Brindisi dagli uomini della Digos il sindaco Mimmo Consales, PD, con l’accusa di abuso di ufficio, corruzione e ipotesi di truffa e concussione. E’ stato posto ai domiciliari. Con lui sono finiti dietro le sbarre il commercialista Massimo Vergara, anche lui ai domiciliari, e l'imprenditore Luca Screti, per lui si sono invece aperti i cancelli del carcere brindisino. Al centro dell’operazione sembra ci sia un grande affare dei rifiuti nel territorio di Brindisi che, secondo  gli inquirenti, è stata condotta con sistemi illeciti, con costi che sarebbero lievitati al punto da far diventare il servizio il più caro d’Italia, un servizio su cui peraltro si sono state espresse forti critiche da parte dell’utenza. Dal punto di vista politico la vicenda sta assumendo i soliti contorni del dopo arresto eccellente, con Consales che sembra rassegnerà le dimettersi già nelle prossime ore, mettendo in moto il meccanismo per nuove elezioni. Anche il Governatore della Puglia e Segretario Regionale del PD spinge per le dimissioni in blocco dei consiglieri per puntare con decisione al rinnovo del Consiglio Comunale di Brindisi. All’attacco anche le opposizioni con il M5S che dice: siamo già al  quarto arresto di un sindaco del capoluogo e che forse è arrivato il momento di cambiare, anche se il Consigliere Regionale, il brindisino Bozzetti, attende con serenità il lavoro della magistratura.


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Giornalista1

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