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Giornale di Taranto - Lizzano/ Dibattito pubblico di Sel con il consigliere regionale Borraccino sulla discarica Vergine "impianto pericoloso da mettere in sicurezza e chiudere
Domenica, 31 Gennaio 2016 21:22

Lizzano/ Dibattito pubblico di Sel con il consigliere regionale Borraccino sulla discarica Vergine "impianto pericoloso da mettere in sicurezza e chiudere In evidenza

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Venerdi 29 gennaio presso il Circolo Sel Lizzano, si è tenuto un incontro pubblico, aperto alla cittadinanza, sul tema della discarica Vergine.All'incontro ha partecipato il consigliere regionale Cosimo Borraccino. I presenti hanno convenuto sul fatto che l'impianto è altamente pericolosoe va quindi messo in sicurezza e chiuse.

Ecco il resoconto

 

Come avvenuto in passato, in momenti diversi, il nostro Circolo Sel Lizzano continua ad occuparsi e preoccuparsi dell'ambiente dei nostri concittadini, denunciando dove occorre le problematiche e i pericoli che corre il nostro territorio. Ci siamo occupati a più riprese del depuratore di Lizzano e dello sversamento a mare o in falda, con conseguente inquinamento della nostra marina e questa volta insieme al nostro consigliere Borraccino, abbiamo voluto dare un'ulteriore informazione e resoconto della situazione della discarica così vicina al nostro territorio e che preoccupa tante famiglie nel circondario.

 

A conferma dell'impegno preso da Cosimo Borraccino nel sostenere la difesa del nostro territorio, a

distanza di un solo mese dall'incontro che si ebbe in Regione con l'assessore all'Ambiente Santorsola, presenti anche rappresentanti dei comuni interessati dalla discarica e associazioni ambientaliste, Borraccino puntualmente ha relazionato i nostri concittadini lizzanesi sulla situazione discarica e sulle iniziative e azioni politiche che si stanno attuando al fine di risolvere tale emergenza.

 

Tale discarica, chiusa e priva di Autorizzazione Integrata Ambientale da aprile dello scorso anno, sta diventando, paradossalmente da quando è  inattiva, ancora più pericolosa per l'ambiente e la salute dei cittadini del territorio che la circonda, per via dello stato di abbandono e della mancanza di manutenzione ordinaria con rischi di perdita di percolato pericoloso.

 

Borraccino ha evidenziato in un breve excursus, sulla base di quali dati e rilevamenti a norma di legge, si può procedere con azioni legislative per richiedere la messa in sicurezza e la conseguente chiusura dell'impianto ed ha potuto chiarire ulteriormente la presa di posizione politica netta rispetto a questa problematica, dichiarando anche a nome di tutti i compagni del Circolo di voler essere sempre presenti e lavorare affinché si raggiunga l'obiettivo fondamentale di messa in sicurezza della discarica e di procedere alla chiusura della stessa.

 

Il problema delle discariche nella nostra provincia è estremamente grave, basti pensare alla discarica chiusa di Manduria, che obbliga tutti i comuni limitrofi, che prima conferivano lì i rifiuti, a trasportarli sino a quella di Massafra con ulteriore ampliamento di quest'ultima ed innalzamento dei costi per i cittadini dei nostri comuni. Il problema è grave e va gestito con azioni serie e di tutela sia dell'ambiente che della salute dei cittadini, sempre nel rispetto delle leggi.

 

Inoltre, ha continuato Borraccino, nel Bilancio di Previsione Puglia che due sere fa è stato licenziato in commissione bilancio in Regione, ci sono ulteriori stanziamenti economici per questa stessa finalità ed è notizia delle ultime ore che i carabinieri del Noe di Lecce, su decreto del gip del tribunale di Lecce, hanno eseguito un sequestro preventivo fino alla concorrenza di 6,3 milioni di euro nei confronti della società Alfa srl, con sede in Calenzano (Firenze), già denominata Vergine srl. Parte di queste risorse dovrebbero essere recuperate, come da norma di legge, per il ristoro e la realizzazione dei lavori di messa in sicurezza dell'impianto.

 

L'incontro si è concluso con l'impegno del consigliere Borraccino e dei compagni del Circolo Sel di Lizzano di procedere con assoluta determinazione verso gli obiettivi elencati, mettendo in campo tutte le azioni politiche ed economiche possibili a norma di legge, affinché si riesca finalmente a mettere la parola fine ad una brutta pagina della nostra storia locale.

Gian Luca Lecce

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