Cookie Consent by Free Privacy Policy Generator
Preferenze sui cookie
Giornale di Taranto - TARANTO - Il piano regolatore del porto in discussione nel prossimo Consiglio comunale
×

Attenzione

JUser: :_load: non è stato possibile caricare l'utente con ID: 170

Venerdì, 22 Gennaio 2016 12:51

TARANTO - Il piano regolatore del porto in discussione nel prossimo Consiglio comunale In evidenza

Scritto da 
Vota questo articolo
(0 Voti)

Il piano regolatore del porto costituisce l'argomento più succoso all'ordine del giorno del Consiglio comunale convocato per lunedì 25 gennaio alle ore 9 a palazzo di città. Un argomento di primaria importanza soprattutto alla luce del piano di riordino del ministro Delrio che ha confermato lo scalo ionico quale sede autonoma dell'autorità portuale e in vista degli importanti interventi di manutenzione e ristrutturazione cui il porto sarà oggetto in vista del suo rilancio economico-produttivo.

La realizzazione di un centro sportivo polivalente (su un'area di pertinenza della parrocchia Santa Teresa del Bambin Gesù in via Cesare Battisti) e di un complesso residenziale turistico-alberghiero a Lama sono gli altri argomenti sui quali sarà chiamato ad esprimersi il Consiglio comunale.

Tra gli altri punti all'ordine del giorno, oltre al riconoscimento di una serie di debiti fuori bilancio, anche l'approvazione del regolamento per la gestione dei centri comunali di raccolta dei rifiuti urbani differenziati di Talsano, Lama, San Vito e PaoloVI. I consiglieri comunali saranno chiamati ad esprimersi anche sulla proposta di variante dell'accordo di programma Pirp dell'ambito 1 (Talsano, Lama, San Vito) in particolare sulla modifica delle unità minime di intervento private e pubbliche.

Inoltre, il Consiglio dovrà deliberare il regolamento comunale per la circolazione dei mezzi pesanti; per le occupazioni temporanee di suolo pubblico per traslochi, carico/scarico merci o attrezzature, potature e manutenzione del verde, piccoli lavori e attività simili; per le occupazioni temporanee di aree e spazi pubblici per processioni, attiuvità sociali, economiche e culturali. Infine, i consiglieri dovranno nominare i componenti il Collegio dei revisori dei conti.