Cookie Consent by Free Privacy Policy Generator
Preferenze sui cookie
Giornale di Taranto - La riflessione/ Lo scalo di Pisticci verso il rilancio mentre Grottaglie aspetta: "politici, che intenzioni avete?"
Mercoledì, 20 Gennaio 2016 11:33

La riflessione/ Lo scalo di Pisticci verso il rilancio mentre Grottaglie aspetta: "politici, che intenzioni avete?" In evidenza

Scritto da 
Vota questo articolo
(0 Voti)

Mentre lo scalo di Grotaglie continua ad attendere, quello di Pisticci potrebbe fare il passo in avanti e ancora una volta assisteremmo allo spettacolo di una città- Taranto- le cui richieste vengono disattese e di realtà vicine alla nostra in cui invece la rappresentanza politica riesce ad essere efficace e ad ottenere interventi a beneficio della propria comunità.

Ad aprire una riflessione su questo tema e il cav.Alfredo Luigi Conte anche in qualità di presidente del movimento "Taranto, Diritto di volare!" Ecco, di seguito, la nota che ci ha inviato

 

 

 

 

"Mentre noi ci affanniamo a portare avanti la questione aeroporto di Taranto – Grottaglie, gridando ai quattro venti che deve essere messo al servizio delle comunità dell’arco jonico, come aeroporto per voli passeggeri di linea in sistema con gli altri aeroporti pugliesi, proponendo che possa essere riconosciuto per servizio “aeroporto intercontinentale”, considerando che né Bari né Brindisi potranno ambire a questo ruolo non avendo le piste adatte, contrariamente allo scalo grottagliese, dove almeno 2 volte a settimana, atterra e decolla il boeing 747 dreamliner modificato per caricare le fusoliere costruite nello stabilimento di Alenia. Leggendo il comunicato del Presidente della Regione Basilicata Marcello Pittella, che lo riporto com’è stato comunicato: L’impegno della Regione Basilicata è stato costante e le risorse messe a disposizione per potenziare l’aviosuperficie “Mattei” di Pisticci importanti. Lo abbiamo ribadito oggi, durante un tavolo convocato in Regione, ridefinendo la Pista Mattei “infrastruttura essenziale per incentivare il turismo e le attività produttive del Materano, del Metapontino e di zone industriali come la Valbasento, ma anche di tutta l’area del bacino mediterraneo-ionico”. Nel 2015 la Regione Basilicata ha già erogato al Consorzio Asi circa due milioni di euro ed ha proposto una riprogrammazione dei Fondi per lo sviluppo e la coesione (Fsc), al vaglio del Cipe, che potrà sbloccare nelle prossime settimane risorse aggiuntive pari ad un milione e 520 mila euro, da utilizzare per far acquisire all’aviosuperficie di Pisticci le caratteristiche di una pista aeroportuale vera e propria.
Nell’ambito del Patto per la Basilicata ho candidato l’aviosuperficie per ulteriori finanziamenti, pari a circa sei milioni di euro ed abbiamo intenzione di approfondire ulteriormente questi temi con le categorie produttive e gli amministratori locali, nel corso di un incontro da convocare nei prossimi giorni. Il mio intento è quello di dare concreta e corretta comunicazione di un lavoro che da parte nostra continua con costanza e attenzione, sgombrando il campo da equivoci, timori e distorte informazioni. Presso l’aviosuperficie di Pisticci, grazie all’opera del Consorzio Industriale di Matera, c’è un cantiere sempre aperto. E partendo dal presupposto che ognuno, in questa vicenda, è chiamato a fare la propria parte, evitando indebite invasioni di campo, sono convinto che colmando il deficit di comunicazione che in talune circostanze sembra essersi verificato, potremo riprendere il filo di un confronto costruttivo, nell’ambito di una visione di sviluppo che ci ha visto sempre mantenere la barra dritta.

Mi viene spontaneo come cittadino, come presidente del movimento Taranto, Diritto di Volare e come coordinatore del dipartimento “Trasporti” provinciale di FI Taranto, chiedere al Presidente della Regione Puglia dott. Michele Emiliano, ai nostri rappresentanti politici regionali e comunali, se vogliono continuare a dare seguito alle  politiche riguardanti alla mobilità aeroportuale del M. Arlotta, indirizzate a renderlo cargo e logistico aerospaziale, promettendoci e facendoci illudere da almeno 10 anni di avere anche i voli passeggeri. Chiedo ancora ai nostri politici se credono si possa realizzare veramente ciò che i lucani vogliono rendere concreto per l’aeroporto Mattei di Pisticci. In questo caso  perderemmo come regione Puglia moltissimi utenti (minimo 500 mila) dell’arco jonico, attualmente, questi utilizzano l’aeroporto di Bari e Brindisi, compresi noi della provincia di Taranto. Non credete- chiedo ai politici- che se questo accadesse, essendo Pisticci a solo 37 km. distante da Taranto noi tarantini e della provincia di Taranto, versante occidentale andremmo a Pisticci a prendere gli aerei di linea? Questo significa che l’Aeroporti di Puglia (AdP), avrebbe un calo dell’utilizzo degli aeroporti di Bari e Brindisi dell’ordine del 20% a Bari e del 30% a Brindisi. Per non parlare delle stagioni estive (maggio – settembre),  quando i territori dell’arco jonico, sono visitati da circa 2 milioni e 100 mila turisti. Oltre a quello che potrà capitare nel periodo di Matera capitale europea della cultura 2019. A questo punto faccio i complimenti alla nostra classe politica per le strategie politiche adottate per la mobilità aeroportuale in Puglia. Mi auguro che il Governatore Emiliano, faccia ciò che ha sempre promesso in campagna elettorale e post campagna elettorale, cioè rendere l’aeroporto di Taranto – Grottaglie al servizio della comunità jonica per voli passeggeri. Noi abbiamo proposto in più occasioni, di far cambiare la dicitura dell’aeroporto di Taranto – Grottaglie per essere riconosciuto aeroporto intercontinentale di servizio in sistema con gli aeroporti pugliesi di Bari e Brindisi".