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Giornale di Taranto - SANITA'/COSIMO BORRACCINO:SULL'INTERNALIZZAZIONE ASL NON SI TORNI INDIETRO!
Venerdì, 15 Gennaio 2016 05:47

SANITA'/COSIMO BORRACCINO:SULL'INTERNALIZZAZIONE ASL NON SI TORNI INDIETRO! In evidenza

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LA PRONUNCIA DEL CONSIGLIO DI STATO E LE CONSEGUENZE SULLA jONICA HOUSE SERVICE DI TARANTO E SANITA' SERVICE DI BRINDISI.

 

La recente sentenza del Consiglio di Stato che si è pronunciato contro la delibera della ASL di Taranto che alcuni anni affidava alla Jonica House Service il servizio di pulizia degli ospedali - secondo Cosimo Borraccino (Consigliere regionale) - rappresenta certo un colpo al processo di internalizzazione dei lavoratori degli appalti ASL, ma certo non è lo stop definitivo alla legittima esigenza di stabilità occupazionale, che in questi 10 anni di Governo regionale di Centrosinistra a guida Vendola, abbiamo garantito. 
Stesso discorso alcuni mesi fa ha visto coinvolto i lavoratori della Sanità Service di Brindisi.
Potremmo dire che il processo virtuoso di risparmi ai bilanci ASL e stabilità e dignità occupazionale incomincia a scricchiolare? Penso di no e ritengo che ora serva, da parte della politica, un atto forte: la decisione di ripresentare i capitolati d'appalto correggendoli dagli iniziali meri errori materiali che hanno prodotto la pronuncia negativa della giustizia amministrativa su ricorso delle ditte precedentemente aggiudicatarie dei servizi. Tradotto: le Direzioni Generali delle ASL di Taranto e di Brindisi possono rifare le delibere di affidamento in House del servizio di pulizie con gli accorgimenti tecnici che emergono dalle decisioni del Consiglio di Stato. 
Su questo tema serve la mobilitazione di lavoratori e Sindacati per svegliare una "certa politica" che evidentemente ha smarrito la spinta e la tensione morale verso quella giusta scelta della internalizzazione di servizi a vantaggio delle casse delle ASL e soprattutto dei lavoratori che finalmente avevano spezzato le catene del precariato. Diciamo che in questi mesi cruciali bisognerà decidere se stare dalla parte dei legittimi interessi delle aziende private o da quella dei lavoratori precari. Io e il mio partito - conclude Borraccino - sappiamo con certezza da che parte stare senza se e senza ma: da quella dei lavoratori, oggi come gli anni scorsi.