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Giornale di Taranto - CRONACA NERA/ Arresti dei Carabinieri ad Avetrana e Palagiano.
Domenica, 01 Novembre 2015 07:56

CRONACA NERA/ Arresti dei Carabinieri ad Avetrana e Palagiano. In evidenza

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Avetrana : Individuato ed arrestato dai Carabinieri il secondo malvivente che, lo scorso maggio, aveva rapinato un’anziana signora.

 

I Carabinieri dell’Aliquota Operativa della Compagnia di Manduria, congiuntamente a quelli del N.O.R. della Compagnia di Fasano (BR), hanno dato esecuzione al provvedimento di custodia cautelare in carcere nei confronti di MAZZA Giuseppe, 42enne di Oria (BR).

L’operazione è stata eseguita in esecuzione di un’ ordinanza di custodia cautelare del GIP presso il Tribunale di Taranto, Dott. Martino ROSATI, a seguito di attività d’indagine diretta dalla Procura jonica, nella persona del Sostituto Procuratore Dott. Lanfranco MARAZIA.

L’indagine ha preso avvio a maggio 2015 quando dei malfattori, ad Avetrana, penetravano all’interno dell’abitazione di una signora anziana e, con violenza e minaccia, si impossessavano della somma contante di 80 euro.  Giuseppe MAZZA era sfuggito alla cattura, lo scorso 17 ottobre, quando i militari della Compagnia di Manduria, con l’ausilio del personale della Stazione di Oria e di Avetrana, individuarono e catturarono Luca CALÒ.

Il N.O.R. di Manduria avviava quindi le indagini, setacciando una serie di abitazioni, anche in aperta campagna, ove era ritenuto plausibile che potesse nascondersi il catturando. Durante le ricerche, l’attenzione degli investigatori si focalizzava sui movimenti dei familiari di MAZZA. I pedinamenti eseguiti anche con l’ausilio di strumenti tecnici di localizzazione, consentivano di individuare due casolari, ubicati in zone isolate del Comune di Oria, frequentati con assiduità dalla moglie dell’uomo. I movimenti della mattinata, monitorati a distanza, inducevano ad allertare i militari del N.O.R. della Compagnia Carabinieri di Fasano, allorquando l’autovettura condotta dalla consorte di MAZZA percorreva a forte velocità la strada SS 16 in direzione Bari. A quel punto, una pattuglia dell’Aliquota Radiomobile del N.O.R. di Fasano, prontamente indirizzata dai colleghi di Manduria, riusciva a raggiungere  e fermare il veicolo, a bordo del quale si trovava il ricercato. L’uomo, che inizialmente tentava di celare la propria identità, veniva condotto negli uffici della Compagnia Carabinieri di Fasano dove, nel frattempo, erano giunti i militari di Manduria che procedevano alla notifica del provvedimento di esecuzione della Misura Cautelare in Carcere.

Espletate le formalità di rito MAZZA Giuseppe veniva condotto presso la Casa Circondariale di Taranto a disposizione dell’Autorità Giudiziaria ionica.  

  

Palagiano: Tenta di rubare nel deposito della “Misericordia”. Un incensurato arrestato dai Carabinieri.

 

Nella decorsa nottata, i Carabinieri della Stazione di Palagiano hanno arrestato in flagranza di tentato furto e possesso ingiustificato di arnesi da scasso un 47enne di Massafra, incensurato, per tentato furto ai danni di un locale in uso all’associazione di volontariato “Misericordia” del luogo.

L’uomo veniva sorpreso dai militari, mentre stava armeggiando sulla saracinesca di un garage ubicato nel centro abitato di Palagiano.

Alla vista della pattuglia, l’individuo tentava di dileguarsi a piedi, ma veniva prontamente bloccato dagli operanti che, nel corso del successivo sopralluogo, constatavano che lo stesso, utilizzando un trapano elettrico ed un cacciavite, nel chiaro tentativo di introdurvisi, aveva praticato due fori in corrispondenza della serratura della saracinesca dell’autorimessa che è utilizzata come deposito dalla “Misericordia” di Palagiano ed al cui interno è custodito materiale vario, di proprietà della medesimaassociazione, di ingente valore.

I successivi accertamenti consentivano di individuare l’autovettura utilizzata dal malfattore, parcata poco distante, a bordo della quale veniva rinvenuto un passamontagna sottoposto a sequestro come i citati arnesi.

In considerazione di quanto sopra, il 47enne veniva dichiarato in arresto e, dopo le formalità di rito, associato presso la Casa Circondariale di Taranto, su disposizione del P.M. di turno – Dott. Maurizio CARBONE.