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Giornale di Taranto - Disagi al Distretto Socio Sanitario di Taranto
Giovedì, 22 Ottobre 2015 06:36

Disagi al Distretto Socio Sanitario di Taranto In evidenza

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Interrogazione del Presidente del Gruppo consiliare PD, Michele Mazzarano
 

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“La vicenda del Distretto Socio Sanitario di Taranto merita di essere chiarita. Il progetto della struttura ubicata presso via Ancona, pensato per ospitare il Distretto, è stato inspiegabilmente stravolto nella propria destinazione d’uso tanto da procurare un peggioramento nella qualità del servizio.
In origine, il progetto prevedeva che una parte della struttura ospitasse numerosi ed importanti servizi quali le attività ambulatoriali (ivi compreso il Consultorio), le attività amministrative distrettuali, la radiologia territoriale, un Centro donna  dotato di mammografo, una  saletta chirurgica da destinare anche al centro per la gestione delle stomie (su input dell’Associazione AISTOM) e degli ambulatori della cronicità per la prevenzione delle complicanze del Diabete , BPCO e Scompenso Cardiaco. Un’altra parte, invece, pensata presso il fabbricato dell’ex scuola “Nitti” messo a disposizione dal Comune di Taranto, avrebbe dovuto ospitare il SERT e il DSM. In questo modo si sarebbe creato un polo socio sanitario di tutto rispetto, adeguato all’ampia utenza tarantina, atto a decongestionare le altre strutture della città e facilmente raggiungibile.
Tuttavia, per una incomprensibile scelta della dirigenza dell’Asl di Taranto e attraverso una procedura poco chiara, il SERT e il DSM sono stati ubicati presso i locali della prima struttura, togliendo in questo modo gli spazi destinati agli ambulatori per i percorsi previsti dalle Malattie Croniche, alla saletta chirurgica per gli stomizzati e al CARE MODEL, di cui la Regione Puglia necessita a fronte dell’invecchiamento della popolazione. Il risultato è che ad oggi il Distretto Socio Sanitario di Taranto risulta palesemente lontano dalla realtà progettuale alla quale si era pensato in origine.
A tal proposito ho presentato una interrogazione all’Assessore alla Sanità della Regione Puglia per chiedere che si chiarisca con la massima urgenza cosa si intende fare per garantire la regolarità dei servizi e delle prestazioni erogate dal Distretto Socio Sanitario di Taranto, per verificare se non vi sia stato un danno economico arrecato in termini di modifiche del progetto originario e per comprendere se non occorra invece ripristinare la progettualità originaria che garantiva una maggiore fruizione di spazi per gli utenti e gli operatori. Se si guarda alle altre sedi del Distretto, quelle ubicate in via Pupino e al quartiere Tramontone, segnate da inefficienze strutturali e di sicurezza molto gravi, penso che non ci si possa anche lasciar scappare l’opportunità di una sede di eccellenza in via Ancona. La città di Taranto, già segnata dal congestionamento delle sue strutture ospedaliere, deve dotarsi di una struttura di servizi territoriali all’altezza della domanda di salute del territorio”. /comunicato