Avendo risolto le problematiche funzionali all’erogazione di energia elettrica presso l’Antiquarium e il sito archeologico di Canne della Battaglia, la Soprintendenza Archeologia della Puglia ha comunicato che, a partire dal 7 ottobre, le collezioni museali e l’importante area archeologica ubicate nel comune di Barletta sono nuovamente aperte al pubblico e fruibili nelle fasce orarie già note.
Intanto si apprende che il sito archeologico di Canne della Battaglia entrerà a far parte del polo museale pugliese, da cui era stato in un primo momento escluso. A darne notizia è Ruggiero Mennea, consigliere regionale del Partito Democratico, raggiante per l’ok ottenuto dal Ministro della Cultura e del Turismo, Dario Franceschini, durante il dibattito tenutosi all’Hotel delle Nazioni di Bari. Franceschini ha detto che a breve sarà emanato un decreto. "Un grande risultato che avrà certamente ripercussioni positive per il settore turistico pugliese" ha evidenizato Mennea che ha chiesto al Ministro l’attenzione necessaria affinché un sito archeologico così importante non venga dimenticato, ma rilanciato anche con un intervento di respiro internazionale, che tenga dentro la storia di Cartagine (che resta ancor oggi in Tunisia una popolare attrazione turistica e che nel 1979 è stata inserita dall’Unesco tra i Patrimoni dell'umanità) e il lungo viaggio di Annibale attraverso l’Europa e naturalmente la Puglia. Canne della Battaglia uno dei siti archeologici più importanti di Puglia, ove si è combattuto lo scontro più rilevante della seconda guerra punica e una delle battaglie più famose di sempre, pagina epica e gloriosa della nostra storia diffusamente trattata nei libri di storia, un sito su cui bisogna bisogna puntare con decisione mettendo in rete le immense peculiarità di cui il nostro territorio dispone sotto il profilo artistico, paesaggistico, naturalistico e culturale”. “Sono certo che la sensibilità politica e la competenza del Ministro Franceschini possa ricomporre un quadro di sviluppo economico e culturale che dia ai pugliesi una nuova opportunità di crescita, di occupazione e di sviluppo tale da rendere la Puglia un vero museo a cielo aperto, così come ama esprimersi pubblicamente il Ministro Franceschini”, conclude Mennea. |