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Giornale di Taranto - Regione Puglia/ Ombre sull'affidamento dell'organizzazione degli Stati generali della Cultura, pronte le dimissioni di Liviano
Giovedì, 08 Ottobre 2015 20:41

Regione Puglia/ Ombre sull'affidamento dell'organizzazione degli Stati generali della Cultura, pronte le dimissioni di Liviano In evidenza

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Terremoto in Regione. A seguito delle indiscrezioni diffuse da alcuni organi di stampa relativamente all'organizzazione degli Stati Generali della Cultura, l'assessore Gianni Liviano avrebbe deciso di rimettere il proprio mandato nelle mani del presidente Michele Emiliano. In queste ore, Liviano è in riunione con i suoi più fedelissimi collaboratori per valutare la situazione. Intanto, sulla vicenda si registra una nota, precente alla notizia delle dimissioni,

 del presidente del Gruppo Oltre con Fitto, Ignazio Zullo che di seguito pubblichiamo

“L’importo non è di quelli che fanno gridare allo scandalo, ma le modalità sì! Questa mattina abbiamo letto un articolo di giornale alquanto dettagliato che fa la cronaca di come l’assessore regionale alla Cultura, Giovanni Liviano, non appena insediato, abbia deciso di chiamare la società di un proprio amico per organizzare gli Stati generali della Cultura. Infatti, dalle notizie apprese l’affidamento sarebbe stato concesso ad agosto, per la cifra di 39mila euro, a una società di consulenza il cui titolare non sarebbe solo legato da un rapporto di amicizia con l’assessore, ma sarebbe stato direttamente coinvolto nella sua campagna elettorale, come cointestatario di un conto corrente per la raccolta di contributi alla suddetta campagna elettorale.
Ora, in un momento in cui l’attenzione pubblica viene richiamata sulla possibilità inverosimile che i gruppi politici della Regione possano assumere presso i propri uffici parenti, noi di Oltre con Fitto crediamo che l’episodio denunciato dalla stampa e che riguarda l’assessore Liviano meriti qualche precisazione e chiarimento. A cominciare dal presidente Emiliano, che non vorremmo si occupasse delle vicende regionali più come pm che come governatore, per proseguire con l’assessore Liviano, perché nel caso fosse vera la ricostruzione giornalistica, farebbe bene a interrogarsi in coscienza sulle decisioni più utili da intraprendere per mantenere ferma la credibilità dell’imparzialità della Pubblica Amministrazione”,