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Giornale di Taranto - MONTE DEI PASCHI DI SIENA/ L'ISTITUTO ESTERNALIZZA LE ATTIVITA'.
Venerdì, 18 Settembre 2015 15:58

MONTE DEI PASCHI DI SIENA/ L'ISTITUTO ESTERNALIZZA LE ATTIVITA'. In evidenza

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PREOCCUPATO IL SEN. DARIO STEFÀNO: “NON SI TRASFORMINO IN LICENZIAMENTI”

“Monte dei Paschi di Siena, l'esternalizzazione prevista dal piano industriale si risolve in un preoccupante licenziamento delegato ad un altro soggetto?”. A chiederlo è il senatore Dario Stefàno in un’interrogazione  ai ministri dell'Economia  e del Lavoro in cui ha sottolineato i dati allarmanti riferiti dalle organizzazioni sindacali  in merito alle prospettive occupazionali dell’organico assorbito dalla Fruendo srl, società costituita grazie alla joint venture di Bassilichi SpA e la divisione italiana di Accenture. La srl ha ottenuto un contratto di fornitura di 18 anni per un valore di circa un miliardo di euro da parte di banca MPS:  unica commessa di Fruendo,  controllata sia direttamente che indirettamente dalla banca.

“La città di Lecce – scrive Stefàno - è stata particolarmente interessata dalla esternalizzazione, avendo la Fruendo  assorbito ben 180 persone. Nell’incontro fra le parti sociali di pochi giorni fa, Fruendo avrebbe ufficializzato la chiusura in negativo del bilancio 2015, paventando una perdita di 400.000 euro, con una documentazione contenente, secondo le OO.SS. "pochi dati, aggregati e privi di significati sulle reali prospettive aziendali". Peraltro dalla stessa documentazione emergerebbe una significativa discrepanza tra la cifra riportata a bilancio da MPS relativa ai servizi di Fruendo, stimata in 61 milioni di euro, e l'importo indicato invece nei ricavi da Fruendo, che risulta ammontare a 88 milioni di euro”.

“Secondo le OO.SS la srl spenderebbe 1 milione 700 mila euro per il personale distaccato e 400 mila euro per le consulenze, cifre che impatterebbero seriamente sul bilancio, sottraendo ai lavoratori gli spazi per beneficiare di istituti contrattuali dovuti. La situazione grava in modo preoccupante sui lavoratori che hanno sempre denunciato la mancanza di certezze sul reintegro in banca nel caso di crisi della joint venture”.

“I ministri – conclude Stefàno – dovrebbero intervenire per evitare che l'esternalizzazione si risolva in un licenziamento e per risolvere le attuali tensioni dovute alla chiusura in negativo del bilancio di Fruendo e al rischio di eventuali prossime ristrutturazioni operate dalla Monte dei Paschi di Siena”.