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Giornale di Taranto - ISOLA VERDE, LETTERA APERTA DI UN DIPENDENTE: "NON FINISCE QUI"
Martedì, 08 Settembre 2015 07:52

ISOLA VERDE, LETTERA APERTA DI UN DIPENDENTE: "NON FINISCE QUI" In evidenza

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E DOPO IL DANNO ... LA BEFFA

Dopo giorni di occupazione, dopo notti insonni aspettando un nuovo giorno nella speranza che le cose cambiassero, dopo l'affrontare il giorno seguente con la sua notte insonne... e l'altra...e l'altra ancora aspettando che qualcuno si accorga di noi, dei nostri problemi legati alla mancanza del lavoro, dello stipendio, piu' di 6 mesi, con le bollette che arrivano sempre regolari e che vengono accantonate su di un tavolo , l'una sull'altra regolarmente, non poter andare a fare una visita medica perche non ci sono soldi per pagare il ticket o la visita stessa.
E cosa dire ai propri figli che non si puo andare a farsi una pizza tutti assieme se non ce la si puo permettere di mangiarla neanche a casa propria o di andare a mangiarsi un banalissimo gelato. E i giorni passano, e le notti insonne ad occupare si accumulano sul proprio fisico ... si pensa a come attirare l'attenzione e cosi come un bambino fa i capricci per cercare quelle attenzioni, anche noi abbiamo provato, spinti pero' dal BISOGNO...dalla STANCHEZZA...... dall'ESASPERAZIONE, ad attirare l'attenzione andando sui cornicioni, ad autolesionarsi, a minacciare il suicidio ottenendo addirittura NEGAZIONI a cibo ed acqua purche desistessimo da quella protesta, nonostante, pur coscienti a che cosa portasse questa disperazione con la possibilita del suicidio, a TOGLIERE il materasso gonfiabile che avrebbe garantito una sopravvivenza di quei lavoratori stessi.
E finalmente le istituzioni si sono accorti di quei bambini capricciosi che, con le loro azioni estreme e con le loro notti insonni occupando la sede dell'azienda,  rivendicano i loro DIRITTI.... il diritto a vivere, a lavorare, a mantenere le loro famiglie, a mangiare.
Ci sono promesse, accordi, programmi di incontri per risolvere il problema.
E cosi si convoca il 7 settembre 2015 il tavolo istituzionale attivato x trovare soluzioni alla delicatissima vertenza di Taranto Isolaverde,  in cui sono prossimi al licenziamento 231 lavoratori.
Ma dopo il danno la beffa una vergognosa assenza dei principali  soggetti istituzionali coinvolti, il Presidente della Provincia Tamburrano, il vicepresidente Azzaro, l Dirigente del i
Settore 08 - Attività Produttive, Sostegno e Partecipazione Piccole...Settore 06 - Istruzione e Gestione Scolastica - Università e Beni... Settore 01 - Gabinetto e Segreteria Presidenza - Stampa e PP.RR. Semeraro, il Prefetto di Tarnato come rappresentante dello Stato, la Tazzoli del CDA di Tarantro Isolaverde mentre la regione non è stata neanche convocata.
 Chi decide in un tavolo istituzionale deserto? Le solite pagliacciate delle istituzioni tarantine!!!!... NON FINISCE QUI.

 

(NELLA FOTO UNA IMMAGINE DI REPERTORIO DELL'OCCUPAZIONE DEGLI UFFICI DA PARTE DEI DIPENDENTI DELLA SOCIETA' MISTA PUBBLICO PRIVATO DELLA PROVINCIA DI TARANTO).