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Giornale di Taranto - EXPO 2015 - In 16mila ad ammirare gli Ori di Taranto. Liviano: "Un risultato che ci fa ben sperare"
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Domenica, 30 Agosto 2015 20:04

EXPO 2015 - In 16mila ad ammirare gli Ori di Taranto. Liviano: "Un risultato che ci fa ben sperare" In evidenza

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La luce della Puglia e di Taranto ha illuminato per una settimana l'Expo di Milano. Una luce che ha saputo riscaldare e avvolgere, affascinandole, le oltre sedicimila persone (secondo una prima stima)  che hanno visitato il padiglione della Puglia allestito nel cardo di nordovest, ad un tiro di schioppo dal più imponente padiglione Italia. E protagonisti indiscussi della settimana milanese sono stati loro, gli Ori di Taranto che hanno fatto bella mostra di sé illuminati dalla luce calda e soffusa delle teche che li hanno custoditi.

In sedicimila, e forse più, li hanno ammirati, lasciandosi andare a commenti lusinghieri sulla loro bellezza, sulla loro lucentezza, sulla finezza della lavorazione di quegli Orafi,  a cavallo del IV e I secolo avanti Cristo, hanno saputo confezionare pezzi preziosi, testimonial della Taranto magno-greca capace di incantare il mondo intero per il fermento delle arti, della politica, della filosofia.

"L'enorme affluenza all'interno del padiglione della Puglia conferma, ancora di più, la bontà dell'operazione che tendeva, principalmente, a dare di Taranto un'immagine totalmente diversa da quella che, da tre anni a questa parte, le è stata cucita addosso ovvero di città inquinata e maledetta", sottolinea l'assessore regionale all'Industria turistica e culturale, Gianni Liviano, vero motore dell'intera operazione pensata in un attimo e portata a compimento nel giro di due settimane.

"È stata una corsa contro il tempo perché non era facile ottenere, in brevissimo tempo, tutte le autorizzazioni necessarie per portare a Milano cinque pezzi dell'importante collezione. Per questo - aggiunge l'assessore Liviano - devo ringraziare il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, che ha subito avallato la mia proposta, e, soprattutto, i funzionari e il personale dell'assessorato i quali non hanno lesinato forze per superare le tante pastoie burocratiche  incontrate lungo il percorso".

Un'operazione dai costi contenuti se è vero che l'intera trasferta milanese è costata 600 euro, in pratica la spesa necessaria per sottoscrivere la polizza assicurativa. I costi per la comunicazione, infatti, sono stati recuperati dalle economie di spesa per l'allestimento, da parte di Puglia promozione, di un'altra iniziativa, "I miti del MarTa".

Il contenimento dei costi è stato reso possibile dall'intervento di tre imprenditori tarantini che hanno contribuito mettendosi a disposizione gratuitamente come nel caso di Salvatore Cuttano,  titolare della Vis spa, che ha garantito il servizio di trasporto degli Ori e la vigilanza durante la loro permanenza all'interno dell'Expo. "Sono stato letteralmente contagiato dalla passione dell'assessore Liviano e ho deciso di propormi proprio per dare un contributo fattivo alla nostra Taranto, per far conoscere a migliaia di persone una città che vale la pena essere visitata", spiega Cuttano. Sulla stessa lunghezza d'onda anche Roberto Borraccino della Tema Group che ha assicurato il servizio antincendio all'interno del padiglione, e Gianfranco Zizzo, titolare della Sabacom spa, che ha messo a disposizione la tecnologia eBeacon. Quest'ultima ha permesso ai visitatori di conoscere qualsiasi informazione sulla collezione completa degli Ori e sul MarTa. Avvicinando il proprio smartphone, infatti, alle teche in corrispondenza di un QR code è stato possibile entrare in possesso di numerose informazioni utili.

Numerosi,  inoltre, i visitatori che hanno compilato le schede informative mentre sono andati letteralmente a ruba i numerosi dépliant e cartoline a disposizione di chi visitava lo spazio dedicato agli Ori.

"La preziosa collaborazione dei tre imprenditori - sottolinea l'assessore regionale Liviano - sta a significare l'importanza della collaborazione che deve esserci tra istituzioni e mondo dell'imprenditoria. Questa importante sinergia può solo produrre benefici al territorio".

A riprova di questo il fatto che Confcommercio Taranto, con la sua sezione Orafi, ha contribuito assicurando il rimborso spese del funzionario del MarTa che ha visionato gli Ori per tutta la durata della mostra.

Ma la cultura e l'arte della città dei due mari hanno avuto altri due testimonial di eccezione: il teatro Crest e l'Orchestra Ico Magna Grecia (per loro c'è stato solo un rimborso spese)   che si sono esibite all'interno dello stand Puglia,  la prima (Giovanni Guarino ha portato in scena la performance teatrale "...e venne Falanto"), nello spazio del padiglione Italia, la seconda.

"Non posso che ritenermi soddisfatto della riuscita di questa iniziativa. Sedicimila persone hanno visitato lo stand Puglia.  Speriamo, adesso, di poter raccogliere i frutti di quanto seminato. Taranto ha bisogno di riemergere da una situazione economica e sociale difficilissima. Un'area ionica turisticamente più forte - conclude Liviano - non può che giovare, oltre che a se stessa, anche all'intera Puglia".