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Giornale di Taranto - TARANTO/ "Io, Palazzo degli Uffici, costretto all'invisibilità". di #Tarantosonoio.
Martedì, 11 Agosto 2015 12:46

TARANTO/ "Io, Palazzo degli Uffici, costretto all'invisibilità". di #Tarantosonoio. In evidenza

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Sono il Palazzo degli Uffici di Taranto, quello nella foto,  struttura posta al  centro della Città, fra Piazza della Vittoria e Piazza Garibaldi e fra via D’Aquino e Corso Umberto diventato, con la nascita del Borgo, avvenuta negli anni successivi all’Unità d’Italia, elemento ordinatore dell’impianto urbano e intorno al quale si è organizzato tutto il sistema viario cittadino. La mia costruzione iniziò nel 1791 ed ebbe termine, dopo varie vicende, nel 1894. Sono, e di questo vado molto orgoglioso, un edificio di grande pregio storico, artistico ed architettonico che dal 1876 sino a qualche anno fa, è stato sede del Liceo Statale “Archita”, il più antico e prestigioso Liceo della nostra città, che di recente ha celebrato 143anni dalla sua fondazione rappresentando uno dei punti di riferimento più rilevanti della vita culturale di Taranto. Un Liceo ora in cerca di casa che non riesce a trovare. Doveva andare presso il Palazzo delle Suore Immacolate, ma anche lì pare ci siano problemi di disponibilità finanziaria da parte della Provincia di Taranto. Sono un Palazzo che è stato oggetto di tanti studi e progetti, come quello ad esempio messo in piedi dalla locale Confindustria, all’epoca in cui era Sindaco Giancarlo Cito, che però bocciò l’idea di project financing. Ho ospitato anche altre attività scolastiche, idove hanno auto sede gli uffici del Tribunale e una bella ed interessante Galleria. Dopo tante peripezie, nel 2003, quindi ben 12 anni fa, l’Amministrazione comunale di Taranto, d’intesa con l’Amministrazione provinciale, hanno deciso di procedere alla mia ristrutturazione. Una vicenda quella del mio recupero socio-culturale.abitativo-commerciale, tra sospensione lavori, aggiornamenti e revisione dei progetti, avvicendamenti di imprese, annunci e proclami di inizio dei lavori, che ancora non riesce a vedere la parola fine. Io Palazzo degli Uffici sono ancora qui, chiuso, come ha detto qualcuno, dentro un pannolone. Sono ancora qui ad agosto del 2015, completamente solo, coperto  e nascosto alla vista dei miei concittadini (si perché comunque io sono un tarantino verace) e dei pochi turisti che girano per la nostra Città, chiuso, dentro me stesso dal 2003, murato vivo. Quasi quasi la faccio finita.