Lo svilupparsi delle vicende sulla vertenza Teleperformance «rendono urgente ed immediato un intervento della Regione sulla questione».
A sottolinearlo è Gianni Liviano, neoeletto consigliere regionale della lista Emiliano sindaco di Puglia, il quale ricorda, come del resto già denunciato dalle organizzazioni sindacali, si tratti «di un problema politico relativo al mondo degli appalti e della delocalizzazione».
Ragion per cui, Liviano chiede al presidente Vendola, nelle more dell’insediamento del neopresidente Michele Emiliano, di «convocare urgentemente un tavolo con azienda, committenti ed organizzazioni sindacali, per scongiurare il profilarsi dell'esplosione di una bomba sociale su Taranto. Teleperformance – aggiunge il neoconsigliere regionale, occupa a Taranto circa 2000 dipendenti e 1000 collaboratori a progetto, rappresentando la seconda realtà occupazionale dopo Ilva, per cui,la sua eventuale societarizzazione o chiusura, rischia di trasformarsi in una questione social, oltre che sindacale, per una città, quella ionica, già falcidiata dalle crisi occupazionali di Ilva, TcT, porto, Cementir, Vestas, Marcegaglia, e tante altre».