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Giornale di Taranto - TARANTO/ L'I.C. “C.G. Viola” vince il concorso"Vorrei una legge che..." bandito dl Senato con una proposta di legge sulla sicurezza del gioco in rete.
Martedì, 28 Aprile 2015 06:24

TARANTO/ L'I.C. “C.G. Viola” vince il concorso"Vorrei una legge che..." bandito dl Senato con una proposta di legge sulla sicurezza del gioco in rete. In evidenza

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Un duplice riconoscimento all’I.C. “C.G. Viola” di Taranto da parte del Senato della Repubblica che sarà al plesso Battisti in via Acton  giovedì 30 aprile, alle ore 10.00 con una delegazione di Senatori e funzionari provenienti da Roma.

Gli alunni, infatti, hanno  vinto sia il concorso “ Vorrei una legge che …” sia  “ Testimoni dei diritti”, bandito dal Senato della Repubblica nel quadro delle attività di formazione e di avvicinamento del mondo della scuola alle Istituzioni , in collaborazione con il Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca.

Gli alunni delle classi 5 H e 5I di Scuola primaria del plesso Battisti hanno superato brillantemente la selezione regionale e nazionale del Concorso “ Vorrei una legge che …” proponendo un disegno di legge per consentire ai bambini di giocare sicuri in Rete . Il lavoro svolto, riassunto in una presentazione multimediale, sarà premiato giovedì  30 aprile da una delegazione di Senatori coadiuvati dalla Dott.ssa Lorusso - Consigliere parlamentare e Capo Ufficio Comunicazione istituzionale.

La cerimonia di premiazione avverrà nell’aula magna, dove il Dirigente Scolastico Dott.ssa Marilena Salamina, gli alunni e i docenti accoglieranno i parlamentari.

La festa, però, non è finita qui: il 2 giugno la scuola Viola sarà a Roma, a palazzo Madama per ritirare un ulteriore riconoscimento, con viaggio offerto dal Senato.

Le soddisfazioni, infatti, hanno investito anche gli allievi di Scuola Secondaria di primo grado vincitori del  primo premio del concorso “ Testimoni dei diritti”. In questo caso l’adesione al Progetto è nata dal bisogno di stimolare ipotesi di concreta attuazione dell’art. 19 della Dichiarazione universale dei diritti: la libertà di espressione e di informazione. Nella prima fase dell’esperienza  la redazione d’Istituto ( composta da circa 30 alunni) ha costituito  il “ lievito” da cui è partita la discussione e la ricerca, sotto la  guida delle docenti Annamaria Converti e Raffaela Amoroso. La seconda fase del progetto, in orario curriculare con tutte le classi di Scuola Secondaria di 1° grado, è stata quella della “ contaminazione”, caratteristica funzionale della comunicazione e dell’informazione. Grazie ad un continuo ed efficace coordinamento tra i  docenti di Lettere, il Dirigente Scolastico e il personale ATA, infatti, è stato possibile estendere il progetto in tutte le classi; i piccoli giornalisti si sono fatti promotori di avviare la discussione e la ricerca in rapporto all’Art. 19  e di supportare i compagni nella realizzazione dei prodotti finali.

L’impegno e il lavoro cooperativo hanno dato i loro risultati, riconosciuti e apprezzati anche a Roma. L’entusiasmo e la passione dei ragazzi, comunque, sono stati per noi la vittoria più bella.