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Giornale di Taranto - Mercati esteri, vietato improvvisare. Seminario dell'Ice in Camera di commercio
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Mercoledì, 18 Marzo 2015 18:03

Mercati esteri, vietato improvvisare. Seminario dell'Ice in Camera di commercio In evidenza

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“La presenza sui mercati internazionali non può essere improvvisata. Per fare commercio estero occorre una preparazione adeguata”. Lo ha detto il professor Domenico del Sorbo, durante il seminario svoltosi nella sala Monfredi della Cittadella delle Imprese, organizzato dall’Ice, Agenzia per la promozione all'estero e l'internazionalizzazione delle imprese italiane, in collaborazione con la Camera di commercio di Taranto.

L’iniziativa è finalizzata a fornire alle micro, piccole e medie imprese, di tutti i settori produttivi, gli strumenti per affermarsi sui mercati esteri. L’internazionalizzazione presenta sicuramente molte opportunità, ma nasconde anche insidie e incognite. Un supporto concreto per le aziende è costituito dal programma Pac (Piano d’azione e coesione), rivolto a quattro regioni meridionali dell’obiettivo Convergenza: Puglia, Calabria, Sicilia e Campania. L’Ice Agenzia, in collaborazione con il Ministero dello Sviluppo economico, è promotore del piano Export Sud. Sono previste formazione in aula, affiancamenti personalizzati, incubazione all’estero. “Questa attività – ha spiegato la dottoressa Adriana Bacchi di Ice – si svolgerà lungo un arco di 15 mesi e coinvolgerà le quattro regioni obiettivo. Il seminario realizzato a Taranto in collaborazione con la Camera di commercio, è il primo in Puglia, cui seguiranno analoghe iniziative a Lecce e Bari. La formazione è del tutto gratuita ed è rivolta esclusivamente alle imprese”.

Cosa deve fare, dunque, un’azienda prima di varcare i confini nazionali con i propri prodotti? “Innanzitutto – ha sottolineato il prof. Del Sorbo – bisogna scegliere un mercato puntando prevalentemente su aree in crescita, ma senza trascurare mercati maturi. Successivamente bisogna analizzare il profilo macro-economico di quel paese (tasso di inflazione, Pil, reddito pro-capite) e poi conoscere il macro settore in cui si opererà. Molto importante è essere bene informati sulle normative”.

L’internazionalizzazione dunque come grande opportunità, ma con l’adeguata preparazione. “Questo è esattamente - ha spiegato Nicola Spagnuolo, presidente dell’Azienda Speciale Subfor - lo spirito delle nostre attività. Con le missioni all’estero, gli incontri, i seminari vogliamo offrire alle imprese la possibilità di accrescere il proprio business nel pieno rispetto delle regole e puntando alla valorizzazione dei prodotti di qualità che decretano il successo del Made in Italy all’estero”.

 

Guarda la video intervista al prof. Domenico del Sorbo https://www.youtube.com/watch?v=V-5KQW-8jBs