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Giornale di Taranto - POLITICA - Cervellera, annuncio a sorpresa: "Non mi ricandido al Consiglio regionale"
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Venerdì, 06 Marzo 2015 19:21

POLITICA - Cervellera, annuncio a sorpresa: "Non mi ricandido al Consiglio regionale" In evidenza

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"Colgo l'occasione di questa conferenza stampa per annunciare ufficialmente che alle prossime elezioni regionali non sarò candidato. Lascio con l'amarezza della recente approvazione in Consiglio della legge elettorale, su cui ho votato contro per due discrimini macroscopici: uno nei confronti delle donne, l'altro delle minoranze alzando il tetto per le formazioni che si presentano da sole all'8% con una sperequazione evidente nei confronti di quelle associate a cui basta un 4%".

L'annuncio era nell'aria da tempo, ieri Alfredo Cervellera, consigliere regionale uscente di Sel, l'ha ufficializzata. E lo ha fatto nel corso della conferenza stampa di presentazione della sua iniziativa, in programma lunedì 9 alle ore 17.30 nella Cittadella delle imprese (sono previsti gli interventi di Barbara Valenzano dell'Arpa, Donato Stefanelli della Fiom Cgil, l'ing. Biagio Marzo, ex dirigente Italsider, Lunetta Franco di Legambiente, Massimo Prontera, presidente Ordine degli Architetti), "Decreto Ilva, altro fumo su Taranto e la Puglia?".

 

Ma la recente approvazione della legge elettorale per il rinnovo del Consiglio regionale non è l'unico motivo alla base della decisione di Cervellera di non ricandidarsi. "Nel lontano1985 fui eletto per la prima volta al Consiglio Comunale di Taranto - spiega -. Sono passati 30 anni da allora: sono stato rieletto in per ben 6 volte al Comune di Taranto, dove ho  anche assolto ad incarichi prestigiosi assessorili e da vicesindaco prima di approdare, come consigliere, alla Regione. La fiducia dei cittadini di Taranto  nei miei confronti - aggiunge Cervellera - è sempre stata costante ed assidua nell'arco del trentennio. Credo di averla ripagata con il massimo del mio impegno, dell'onestà personale e della mia preparazione professionale e politica. In Regione ho difeso strenuamente gli interessi di Taranto: penso alla legge più importante, subito copiata dalle altre Regioni e stoppata dal Governo, da me proposta e fatta votare, quella sulla Valutazione del Danno Sanitario, che dà priorità alla salute dei cittadini consentendo agli organi di vigilanza di chiudere le fabbriche che inquinano se la mettono a rischio. Ma anche - ricorda ancora Cervellera - alla legge sul Commercio Equo Solidale, prima nel Sud su questa materia importantissima. Credo di aver fatto solo il mio dovere e di essermi sempre posto al servizio dei cittadini".

Ora, ha sottolineato con forza l'esponente di Sel, è arrivato il momento "che i giovani ci sostituiscano in quei posti di responsabilità: io non mi ritiro nel mio privato ma continuerò ad occuparmi di politica dal basso. Taranto ha una fragilità istituzionale evidente ma è ricca di un associazionismo vitale che si occupa dei cittadini e delle infrastrutture e servizi carenti, che indica da tempo la strada per la nostra rinascita". 

Quell'associazionismo che Cervellera ha abbracciato con l'associazione Arca (Associazione ricreativa culturale ambientale), "di cui sono presidente", e con la quale "sono impegnato in questo percorso con tantissime altre associazioni di Taranto. Credo che questa sia una posizione privilegiata per far politica, nell'accezione più nobile del termine, cioè di occuparsi del bene comune partecipando dal basso con il proprio impegno sociale di cittadino. Poi, se mi sarà richiesto un impegno diretto - conclude Cervellera - non mi sottrarrò a mettere a disposizione della collettività, gratuitamente e volontariamente, la mia trentennale esperienza amministrativa solo ed esclusivamente per il bene della città di Taranto, che amo tantissimo e che tanto mi ha dato”.