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Giornale di Taranto - CDC - Selezione del segretario generale, assolto Sportelli: "Cancellati sospetti e ombre"
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Martedì, 24 Febbraio 2015 12:04

CDC - Selezione del segretario generale, assolto Sportelli: "Cancellati sospetti e ombre" In evidenza

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"Con l’assoluzione disposta oggi dal Tribunale si chiude una lunga ed incresciosa vicenda nella quale sono stato, mio malgrado, coinvolto nell’adempimento di attività riguardanti il mio ruolo di presidente della Camera di commercio di Taranto e relative alla selezione del segretario generale dell’ente svoltasi nel 2011".

Tira un sospiro di sollievo, Luigi Sportelli. Finalmente sulla vicenda del segretario generale è calato il sipario e tutti i sospetti e le ombre accumulatisi sul suo capo sono stati spazzati via.

"L’attento esame dei fatti condotto dalla magistratura, nel cui operato ho sempre riposto piena fiducia, - dice Sportelli - ha consentito di ricostruire con obiettività l’accaduto. Sono soddisfatto dell’esito del procedimento, nel corso del quale ho sempre mantenuto la consapevolezza di aver agito con quell’integrità che gli stessi giudici hanno avvalorato. Ogni ulteriore commento sarebbe inopportuno. Ma, ugualmente, non nascondo che la sentenza restituisce serenità personale e, prima ancora, istituzionale, conferendo rinnovato slancio alle azioni a favore dello sviluppo del territorio in cui è impegnato l’Ente che rappresento. Vengono cancellati, infatti, - conclude il presidente Sportelli - sospetti ed ombre sull’attività amministrativa della Camera di commercio ed è, forse, questo l’aspetto più rilevante e verso il quale maggiore era la mia premura". 

Oltre che per Luigi Sportelli,  l'accusa di tentato abuso d'ufficio è venuta meno anche per il presidente di Confcommercio, Leonardo Giangrande, Riccardo Caracuta, Ugo Girardi e Paolo Nigro.  I sei imputati, tra i quali anche il beneficiario della nomina, poi annullata, erano accusati di tentato abuso di ufficio, ma sono stati assolti dal Tribunale Collegiale di Taranto presideuto dal dott. Petrangelo perchè il fatto non sussiste. I fatti si riferiscono al 2011 quando si riunì la Commissione per la nomina del segretario. Il Pm aveva chiesto 8 mesi di reclusione per tutti.