L'incontro a Roma dei "ricostruttori di Forza Italia e del Paese", con la massiccia ed entusiastica partecipazione di tantissime rappresentanze istituzionali, dirigenti e militanti, "segnala la volontà diffusa di recuperare quei valori e quelle idee che, grazie a Berlusconi, hanno dato vita nel lontano 1994 ad un nuovo corso della politica italiana".
E' positivo il giudizio che l'on. Gianfranco Chiarelli, capogruppo di Forza Italia in commissione Giustizia della Camera dei deputati, dà della convention organizzata sabato scorso a Roma dall'on. Raffaele Fitto e nel corso della quale è stata ribadita la volontà di continuare a svolgere un ruolo di coscienza critica all'interno del partito. Nessuna scissione, dunque, da parte dei cosiddetti ricostruttori ma solo la volontà, sottolinea il parlamentare tarantino, di riavviare "un percorso che ha offerto al popolo dei moderati italiani la speranza di una società più libera, fondata su un modello alternativo a quello delle tasse e dello Stato padrone proposto dalle sinistre. Un percorso interrotto con la subordinazione di fatto a Renzi e al suo governo degli annunci. Da Fitto solo contenuti programmatici sulle questioni più rilevanti che riguardano imprese e famiglie italiane: meno tasse e più lavoro, sopratutto per i giovani, meno spesa pubblica improduttiva, meno sprechi, maggiore sicurezza e diverso approccio verso la emergenza immigrazione. Nessuna contrapposizione ad alcuno; solo la volontà - conclude Chiarelli - di riprendere quel percorso interrotto, riaffermando il ruolo guida di Forza Italia nel centrodestra italiano".