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Giornale di Taranto - ILVA /SCIOPERO INDOTTO. OCCORRE INDIVIDUARE SOLUZIONI ALTERNATIVE A QUELLE ADOTTATE NELL'INCONTRO ROMANO
Lunedì, 16 Febbraio 2015 04:15

ILVA /SCIOPERO INDOTTO. OCCORRE INDIVIDUARE SOLUZIONI ALTERNATIVE A QUELLE ADOTTATE NELL'INCONTRO ROMANO In evidenza

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TRASPORTOUNITO-FIAP PROVINCIA DI TARANTO esprime forte preoccupazione.

 

Le proposte formulate nel corso dell’incontro di venerdì 13 febbraio a Palazzo Chigi tra il Presidente di Confindustria Taranto, Vincenzo Cesareo, il Sindaco della città di Taranto, Ippazio Stefano, una delegazione dell’indotto e del trasporto Ilva ed il Governo, nelle persone del sottosegretario alla presidenza, Graziano Delrio, del ministro dello Sviluppo Economico, Federica Guidi e del  sottosegretario al Lavoro, Teresa Bellanova, non offrono serenità per le aziende dell'autotrasporto.            "In particolare - dice il segretario provinciale di TRASPORTOUNITO-FIAP PROVINCIA DI TARANTO, Biagio Provenzale - le soluzioni individuate a tutela dei crediti pregressi, quali moratoria con le banche, incremento dello stanziamento del Fondo di Garanzia (nella misura di 35 Mln euro), possibilità di sospendere i versamenti Iva per un periodo di 6 mesi, sortiscano l’effetto micidiale di trasformare i crediti vantati dalle imprese in un vero e proprio consolidamento del debito, prolungando ulteriormente l’agonia degli autotrasportatori che, a far data dal 20 gennaio 2015, presidiano senza soluzione di continuità la portineria “C” dello stabilimento Ilva Spa di Taranto". L’auspicio - conclude - è quello di individuare soluzioni alternative, deputate a risolvere l’immediato fabbisogno di liquidità delle imprese, anche mediante contrattualizzazione del trasporto a condizioni per loro più favorevoli, sempreché sussistano le condizioni necessarie a garantire la ripresa delle attività.