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Giornale di Taranto - Si è tenuta nella serata dell'11 settembre la Consultaper lo sviluppo della Provincia di Taranto. L'assessore Nardoni ha proposto un approccio bipartisan e chiesto di allargare a esperti e consiglieri regionali del territorio.
Giovedì, 12 Settembre 2013 04:42

Si è tenuta nella serata dell'11 settembre la Consultaper lo sviluppo della Provincia di Taranto. L'assessore Nardoni ha proposto un approccio bipartisan e chiesto di allargare a esperti e consiglieri regionali del territorio. In evidenza

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Si è tenuta a Palazzo del Governo la riunione della Consulta per lo Sviluppo della Provincia di Taranto, convocata dal Commissario prefettizio Mario Tafaro e allargata per la prima volta ad un esponente della giunta regionale pugliese, l'Assessore alle risorse agroalimentari il tarantino Fabrizio Nardoni. Ritrovare un clima di coesione e unità d'intenti. sul territorio che dopo la crisi e il dramma ha bisogno di ridisegnare il suo futuro assetto sia in termini di comunità, sia in termini di economia e lavoro. E' quanto ha dichiarato al termine della riunione l'assessore Nardoni. E' emersa con chiarezza l' urgenza di tracciare il profilo dello sviluppo che Taranto e il suo territorio provinciale intendono darsi per i prossimi anni - ha spiegato l'Assessore Nardoni - e per questo credo che la mia città viva un periodo delicato e stimolante assieme. Le criticità sono tante ma vi è anche l'opportunità i affrontarle con una buona sponda della Regione che in tutti gli ambiti di competenza si trova a programmare in questi giorni la spesa prevista nei nuovi fondi strutturali 2014-2020 - ha detto Nardoni - ecco perché nella sede della Consulta vi è l'urgenza di conoscere al meglio le esigenze per chiedere non solo a livello governativo, ma anche a livello regionale, la loro sostenibilità economica. Penso alle ipotesi di sviluppo legate al porto, al recupero della centralità di segmenti produttivi legati alla pesca, all'92agricoltura e al turismo, ma anche alle esigenze rivenienti dal settore della sanità, dei trasporti, delle infrastrutture, dei lavori pubblici e della tutela del patrimonio storico e ambientale. Nel corso della riunione della Consulta l'Assessore Nardoni ha presentato anche due proposte di allargamento del tavolo di lavoro: supportare gli incontri con l'esperienza e la competenza di esperti nei vari settori di intervento e a tutti i consiglieri regionali espressione del territorio.