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Giornale di Taranto - L'incontro/ "Acciaio Pubblico", quale ruolo per Taranto e la sua gente? Se ne parlerà sabato 31 alla Ubik
Venerdì, 30 Gennaio 2015 17:15

L'incontro/ "Acciaio Pubblico", quale ruolo per Taranto e la sua gente? Se ne parlerà sabato 31 alla Ubik In evidenza

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Ora che lo Stato, con  la decisione dello scorso mese di Dicembre del Consiglio dei Ministri, sembra essere ritornato ad interessarsi di acciaio pubblico, si fa ancora più pressante il “che fare” di una città e di una provincia che, negli ultimi sessant’anni, hanno scommesso su di un polo metallurgico di dimensioni tali da non avere un equivalente in Europa. Sogno industriale che, certo ha dato lavoro a migliaia di persone, ma per il quale Taranto ha pagato in termini di salute, di degrado ambientale, paesaggistico e di vite umane un tributo insopportabile per qualsiasi agglomerato sociale. Ma davvero la città di Archita ha bruciato tutte le sue speranze negli altiforni ormai esausti dell’ILVA, o ha ancora una voce una progettualità che possano discostarsi dall’acciaio e accendere un filo di speranza nelle menti e nei cuori di quei ragazzi che, malgrado tutto, continuano ad uscire dal suo  Ateneo e che, ritengono come uniche prospettive  quella di essere costretti ad emigrare o, al più, continuare a pesare sul sempre più scarno bilancio familiare, sperando in un domani meno fosco? E, in questo contesto davvero disperante, cosa chiedere, pretendere, dalla Regione per riparare, almeno, i danni fin qui subiti e ripartire dal fondo? Le elezioni regionali sono ormai alle porte, e i candidati a Governatore, hanno già stilato il loro programmi: quale ruolo ha Taranto e la sua gente in questi programmi? Interrogativi che saranno posti a gran voce, nel pomeriggio del prossimo 31 Gennaio, nella sala conferenze della libreria Ubik in via Di Palma. Non si tratta, come si potrebbe ritenere di un’antologia di sterili lamentazioni, ma di contributi specifici, che pur dando un quadro impietoso e reale della situazione sociale, economica e paesistica di Taranto, porrà ai nuovi amministratori regionali fatti, argomenti e progetti sui quali discutere e prendere magari qualche impegno concreto. La presenza, poi, del candidato forse più accreditato alla poltrona del governo regionale, Michele Emiliano, contribuirà a dare una valenza quanto mai significativa all’incontro, in quanto servirà a dare, da subito, risposte, o, almeno contributi specifici alle istanze avanzate: quasi un impegno a considerare il capoluogo ionico non già come una “provincia dell’impero”, ma una realtà che reclama a gran voce provvedimenti ed impegno. Ma andiamo per ordine. Una veloce sintesi storica sull’acciaio a Taranto e, per estensione, anche sulla sua industrializzazione o mancata tale, sarà fatta dall’on. Biagio Marzo che, per essere stato l’ultimo Presidente della Commissione Bicamerale delle Partecipazioni Statali, prima dello scioglimento, fin troppo precipitosamente, di questo Dicastero, ne conosce, meglio di chiunque altro, tutti gli aspetti negativi e positivi (che pure ci sono stati). Piero Massafra, da attento, colto e mai distaccato osservatore della città, ne tratteggerà il profilo più icastico, senza dimenticare quelle iniziative (la sua casa Editrice, la ristrutturazione del Museo, la gestione dei Parchi Archeologici, il centro storico), che hanno permesso, finora, di conservare un briciolo di speranza. E l’agricoltura, nella provincia ionica, come ha vissuto la pesante invasione dell’acciaio (ricordate i metal-mezzadri nella felice definizione di Walter Tobagi e nel bel libro di Rosario Romeo?) e quali prospettive ha di uscire dalla crisi in cui si dibatte con la zootecnia annichilita da diossina? Ne parlerà uno che di agricoltura se ne intende come l’ex ministro di questo Dicastero, Paolo De Castro. I problemi della salute, della prevenzione, dello stato attuale della salute dei tarantini, saranno l’argomento di Michele Conversano, Direttore del Dipartimento di Prevenzione dell’Unità Sanitaria Locale di Taranto, in una sorta di fotografia dinamica però, che non si limiti a descrivere l’esistente, ma anche i correttivi più opportuni per ridare tranquillità dalle famiglie tarantine, mentre l’attuale Assessore regionale alla Sanità, Donato Pentassuglia costituirà l’interfaccia per la risoluzione dei problemi sanitari ionici. E, ancora, il mondo  del lavoro e dell’industria con i suoi tanti problemi e le sue flebili speranze, sarà argomentato, rispettivamente, dal segretario nazionale del sindacato dei metalmeccanici della Uil, Rocco Palombella e dal presidente dell’Assindustria ionica, Cesareo, mentre il presidente dell’Ance, Marinaro, tratterà il tema dell’edilizia a Taranto e delle sue prospettive. Il tratto squisitamente politico è affidato ad un giovane ed entusiasta neofita, Vincenzo Scarano, mentre il moderatore di questa sorte di “panel” a più voci, sarà il giornalista Arturo Guastella.