Cookie Consent by Free Privacy Policy Generator
Preferenze sui cookie
Giornale di Taranto - LA PROPOSTA - My Friend, una family card per aiutare le famiglie colpite dal cancro
×

Attenzione

JUser: :_load: non è stato possibile caricare l'utente con ID: 170

Venerdì, 09 Gennaio 2015 12:18

LA PROPOSTA - My Friend, una family card per aiutare le famiglie colpite dal cancro In evidenza

Scritto da 
Vota questo articolo
(1 Vota)

Un folto gruppo di negozi e di professionisti Made in Taranto ha pensato per il 2015 di istituire stabilmente dei privilegi chiari e concreti per le famiglie colpite dal cancro. Privilegi che comprendono agevolazioni sul fronte della burocrazia presso gli enti pubblici (Comuni, Asl, ecc) e su quello economico (alberghi, ristoranti, treni, taxi, aerei, beni alimentari e non). Il progetto, denominato MY FRIEND, prevede l'introduzione di una Family Card onde agevolarne il riconoscimento non solo in area jonica ma in tutta Italia ove siano presenti case di cura oncologiche. E' un progetto che coinvolge proprio tutti: giornalisti, aziende, medici, avvocati, associazioni datoriali, comitati, associazioni no profit, negozi, aziende.

“Negli ultimi dieci anni, - spiega Gianluca Lomastro dell’associazione Made in Taranto - a Taranto si è passati da 4.677 a 8.901 malati di cancro. E’ questo il dato emerso dalla Asl in base al numero di pazienti con esenzione per malattie tumorali e che si riferiscono al periodo che va dal 1 gennaio 2004 al 31 dicembre 2013. Sono dati – aggiunge Lomastro - che in realtà sono calcolati per difetto in quanto non tengono conto di un discreto numero di anziani che non usufruisce dell’esenzione 048. Inoltre, in base a quanto si legge su Il Fatto Quotidiano, anche in provincia i numeri sono preoccupanti:  il numero di persone che usufruiscono dell’esenzione ticket è passato da 10.964 del 2004 ai 21.730 del 2013. E’ un dato che ci preoccupa soprattutto in considerazione delle politiche attuali che continuano a sfornare provvedimenti a totale difesa delle produzioni siderurgiche e petrolifere e che tengono solo in minima parte conto dell’emergenza sanitaria in corso, per fronteggiare la quale, serve urgentemente porre un rimedio alle fonti inquinanti sparse sul territorio”.

Ragion per cui, aggiunge Lomastro, nel frattempo “non possiamo non tener conto delle enormi difficoltà che le famiglie dei pazienti oncologici si trovano costrette ad affrontare spesso tra l’indifferenza persino di amici. Le difficoltà sono davvero mostruose se si tiene conto della burocrazia, dei costi e delle barriere architettoniche spesso figlie delle miopi politiche di sviluppo urbanistico degli scorsi decenni”.

Infatti, iIn base ai dati diffusi dal ministero della Sanità e dal Censis (2011), la presenza di un malato di cancro con diagnosi a 5 anni costa a ogni famiglia in termini monetari circa 34.210 € all’anno;” la cifra – sottolinea Lomastro - non è da poco se si considera il fatto che il sostegno economico fornito dagli enti pubblici è davvero poca cosa rispetto al fabbisogno e alle entrate medie calcolate secondo le stime del reddito medio pro capite in provincia di Taranto. Anzi, c’è da dire che spesso la comparsa della malattia determina anche la perdita di importanti componenti di reddito”.

 “Con My Friend – spiega Lomastro – l’obiettivo per il 2015 è quello di istituire una rete di opportunità, di facilitazioni e di sconti su accesso agli uffici pubblici (Comuni, ospedali e Asl) e alle consulenze mediche e paramediche, a sconti su beni alimentari, non alimentari, servizi e intrattenimento a favore delle famiglie dei pazienti oncologici residenti nel Comune di Taranto e provincia. Il progetto coinvolge sicuramente negozi e imprese ma anche le Istituzioni, giornalisti, grandi aziende, associazioni, professionisti in campo legale, medico, infine Asl e presìdi ospedalieri. My Friend – aggiunge Lomastro – consiste nel dar vita ad una family card da distribuire gratuitamente alle famiglie alle prese con i problemi, le spese e le difficoltà determinate dall’insorgenza di patologie gravi quali tumori, cancri, leucemie”.

Il possesso di questa Family Card darà diritto all’ottenimento di privilegi esclusivi nell’ambito di accesso agli uffici enti pubblici (Comuni, Asl, ecc); fruizione di servizi pubblici di trasporto; assistenza legale, assistenza amministrativa per l’accesso alle indennità pubbliche o ad altri benefici statali; sconti speciali  e servizi integrati nei negozi convenzionati (abbigliamento, beni alimentari, ecc); sconti speciali per cure estetiche, benessere, relax; assistenza psicologica; noleggi; assistenza medica; ristorazione; ospitalità.

“I negozi e le imprese che aderiranno al progetto – fa presente Lomastro - beneficeranno dei vantaggi diretti e indiretti prodotti da campagne pubblicitarie, informative e sociali connesse alla Family card ma anche dall’appartenenza ad un sistema espressione di una ferma volontà di cambiamento.  I costi che dovranno essere sostenuti afferiranno la progettazione e realizzazione del sistema Family Card (card+lettori ottici); del sistema informatico (APP+software gestionale); del portale web; della pianificazione pubblicitaria (+campagna informativa); delle stampe. I costi verranno ripartiti in modo equo tra i sostenitori del progetto, i soggetti attuatori e quelli promotori del progetto.  Già nel mese di gennaio, provvederemo a raccogliere le adesioni  e a sensibilizzare tutti i Comuni e gli enti pubblici dell’arco jonico in modo da non lasciare spazio a esitazioni di sorta. Chiunque sia interessato – conclude Lomastro – può scrivere tramite il sito www.madeintaranto.org”.