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Giornale di Taranto - POLITICA - Losappio (Sel): "A Taranto ritorna l'inciucio fra Pd e Forza Italia"
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Giovedì, 08 Gennaio 2015 18:12

POLITICA - Losappio (Sel): "A Taranto ritorna l'inciucio fra Pd e Forza Italia" In evidenza

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Mentre i due opposti schieramenti si accingono a misurarsi e a scontrarsi davanti ai pugliesi per il nuovo governo della Regione con il centrosinistra unito da una parte e il centrodestra alla ricerca del proprio candidato presidente dall’altra, ecco che a Taranto, nuovamente, il Pd punta a superare le differenze e le barriere che contraddistinguono e separano i due fronti dando vita all’accordo con Forza Italia per il governo della Provincia".

Non usa mezzi termini Michele Losappio. Il presidente del gruppo consiliare di Sel in Regione, infatti, non esita a puntare l'indice contro il Pd ionico pronto, nuovamente, ad un abbraccio fatale con Forza Italia. Del resto, il rientro dei consiglieri provinciali Piero Bitetti e Gianni Azzaro negli incarichi di assessori provinciali, deleghe già ricevute al momento del suo insediamento dal presidente forzista Martino Tamburrano e poi congelate dall'on. Michele Pelillo in presenza delle forti polemiche che tali incarichi ad esponenti democratici avevano sollevato, va nella direzione di un nuovo asse tra i due partiti e di una proposizione del patto del Nazareno in salsa tarantina.

"Le larghe intese in versione ionica - ricorda infatti Losappio - erano già state tentate un mese fa durante le primarie. La reazione di Sel e di larga parte del centrosinistra (compreso molti del Pd) avevano convinto il segretario regionale di quel partito (Michele Emiliano, ndr) ad intervenire e a stoppare un’operazione poco nobile, di potere più che di governo. Oggi, ad acque chetate, ci riprovano con le stesse motivazioni emergenziali".

Ma Pd e Forza Italia sono avvertite: "troveranno - ammonisce Losappio - la stessa ferma opposizione di Sel e della sinistra a dimostrazione che non basta camuffare una lista con la denominazione “sinistra per”, a prescindere dai programmi, per avere diritto a rappresentare il presente ed il futuro di quest’area politica e culturale. Ci aspettiamo, naturalmente, - conclude il consigliere regionale di Sel - uguale atteggiamento di fermezza dal Pd regionale”.