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Giornale di Taranto - COMMERCIO - Ristoranti, tavole calde, mense: dal 13 dicembre scatta l'obbligo di indicare gli allergeni
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Giovedì, 11 Dicembre 2014 12:43

COMMERCIO - Ristoranti, tavole calde, mense: dal 13 dicembre scatta l'obbligo di indicare gli allergeni In evidenza

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Dal 13 dicembre, ristoranti, tavole calde, gelaterie  e tutte le attività di somministrazione  dovranno indicare gli i prodotti allergeni  utilizzati per la preparazione dei cibi. Salvo variazioni dell’ultim’ora, a partire dalla prossima settimana, entrerà  in vigore il Regolamento dell’Unione Europea (n. 1169/2011). L’articolo 44 del testo normativo stabilisce l’obbligo di fornire al consumatore finale le indicazioni circa la presenza dei cosiddetti allergeni, ovvero “qualsiasi sostanza provochi allergie o intolleranze e che venga usato nella fabbricazione e nella preparazione di un alimento”.
Le sostanze e i prodotti allergenici (soia, latte, cereali contenenti glutine, uova, noci, arachidi, pesce, crostacei, molluschi, sedano, lupino, sesamo, senape e solfiti) dovranno essere segnalati con evidenza, in modo da essere facilmente identificabili.

Il Ministro dello Sviluppo Economico ha specificato come le norme nazionali nella vendita di prodotti sfusi deve essere aggiornata proprio in virtù dell’entrata in vigore del Regolamento Europeo. In sintesi, per i prodotti sfusi: bisogna fornire l’elenco di tutti gli ingredienti (in aggiunta anche l’indicazione degli eventuali allergeni); per i prodotti somministrati: bisogna fornire la sola indicazione degli eventuali allergeni.

Sarà presto disponibile presso gli uffici Confcommercio un software ideato dalla Fipe in grado di indicare per ogni ingrediente dei cibi somministrati la presenza di allergeni e quindi, di adempiere all’obbligo di informazione rivolto ai consumatori semplificando la complessità dell’operazione.

"Gli uffici legali della Fipe nazionale - spiega Confcommercio - stanno comunque lavorando in queste ore, per ottenere una proroga dell’applicazione delle nuove disposizioni in modo da poter meglio argomentare le ragioni e le difficoltà della categoria di fronte a questo ennesimo adempimento".